LA RIVtSTA ITALIANA DI
ILLUSIONISMO E PRESTIGIAZIONE
BIMESTRALE - ANNO IX - NUMERO 1 - GENNAIO/FEBBRAIO 1996
...TRA NOI!
QUI MAGIA inizia con questo numero
il nono anno di pubblicazionc ddla pri¬
ma ed única rivista italiana, indipenden-
te, di illusíonismo e prestigiazione; dai
1988 data della prima pubblicazione,
molía acqua é passata sotto i ponti della
magia italiana, molte le mutazioni, an¬
che se, in apparenza, tutto gira sempre
ndlo stesso modo.
Eppure variantí ci sono, i eircoti magici
che hanno moltiplicato le loro riunioni,
mediamente, una ogni tre settimane; ef-
fetto riflcsso il minor numero di parteri-
panti a ciascuna di esse.
In pane vengono preferite manifestazio-
ni meramente commerciali, come quelle
proposte da EXPOMAGIA o dall’EM-
BA, do ve Pappassíonato si reca solo per
piü oculati acquisti. II moltiplicarsi delle
case magiche che offrono ormai prodot-
ti di ogni tipo, una volta solo reperibili
sul mércalo intemazioirale.
Nel settore editoriale, a flanco ai libri,
una volta preponderan ti d'importazione
ed in lingua inglese, si é sempre piü af-
fermata una ediioria italiana, sopratutto
ad opera de LA PORTA MAGICA, che
soddisfano anche le esigenze dei mono
portati per le lingue straniere. Ma in
questo campo Fassoluta no vita é V af-
fermazione dei VIDEÜ-DIDATTICI,
che realizzati in modo sempre piü pro-
fessionale, per il genere dei loro conté-
nuti ed il modo di esporli, consentono di
avere, a casa propria, come insegnanti i
grandi professionisti di tutto il mondo.
E quindi una ampia possibilitá di acqui-
sire nuovi effetti da tutte q ueste fonti.
Ma il grande nuovo demento é il sorge-
re dei “ nuovi professionisti *\ non vi é
socio giovane o anziano (sempre m sen-
so mágico) che dopo un piü o me no 1 un¬
ge periodo purtroppo, spesso troppo
breve, di militariza in un qualunque cir¬
co! o, viste le rich leste del mércalo, non
si cimenti, con un vero pubblieo per
trame un corrispettivo económico.
Anche le televisionL pubbliche e príva¬
te, grandi e piccole, non sono piü cosí
avare nei confronti dei prestigiatori, ma,
spesso, lo abbiamo visto recenten* ente,
gli esecutori non sono alfaltezza della
situazione.
Apprendere un gioco, saperlo anche
eseguire in modo técnicamente correteo,
non b purtroppo tutto, anzi é si caramen¬
te il mínimo essenziale che si riehiede,
la cosa piü importante & poi saperlo pre¬
sentare, avendolo studiato a fondo.
avendone compreso le motivazioni psi-
cologiche per trame le emozioni da daré
al pubblieo.
La ricerca della propria personalitá e
consegucntemente del proprio perso-
naggio, ti modo di proporsi al pubblieo,
che ormai é stanco di “giovanottoni” in
giubbotti di finta pelle ñera, che in at-
teggiamenh símil COPPERFIELD, di-
struggono e risanano donne, dentro V ul¬
tima cassa, eopiata dal solito falegname,
dalf ultimo video americano. O di altret-
tanto, non sempre giovani, distinti im-
piegati, che abbandonato il doppio pet-
to, e vestití in giacehe di lustrini dagli
improbabíli colorí imperversano con
palline di spugna colorata tra bicchieri
di vino e spaghetti alia amatriciana o la-
sagne alia bolognese, e mettiamoci an¬
che il risotto alia milanese. cosí non sa-
remo accusati di razzismo regionale, O
di ancor piü giovani esecutori che in
omaggio alia moda del “mi sono vestíto
al bulo” indossano jeans da pescatore,
scarponi da montagna o se arpe da ten ¬
nis, con camicie debordan ti giacche ca¬
sual.
Tutto questo sta avendo e lo avrá mag-
giormente, in un vicino futuro, foffetto
di lar nuovamente allontañare il pubbli-
co e quindi il mondo del lo spettacolo
dal prestigiatore,
E come sta avvenetido oggi, i vogliosi
del “mi esibisco per forza” abbasseran-
no le loro gia modeste richieste econo-
miche, ftnendo di inflazionare un mér¬
calo, di per se n on pan icol ármente ric-
co.
La formazione del nuovo prestigiatore
quindi non pu6 essere basato solo sul-
faequisto deir ultimo effetto o sulla ac-
quisizionc di tccniche e giochi dalf ulti¬
mo libro o video, ma sopratutto sulla
valutazione e sullo studio degli aspettí
teorici di base e non della prestígiazío-
ne. Cioé smettiamola di suonare ad
orecchio e cominciamo a studiare músi¬
ca !
Per fare questo QUI MAGIA opererá
nei seguenti modi:
a) Supportando manifestaziorá come IL
CORSO Dí PRESTIGIAZIONE DI
SAN MARTINO DI CASTROZZA,
giunfo quesfanno alia sua seeonda edí-
zione e che questi scopi si prefiggc.
b) Affianeandosi al RING 204 di RO¬
MA delf LB.M. che con V apertura deí-
la nuova sede, un vero e proprio teatro,
mira alia apertura di una “sorta di pale¬
stra” artística do ve, chí lo vorrá, potra
“allenarsí” al proprio spettacolo ed in
altri momeo ti pro vario di fronte ad un
vero pubblieo per valutarne la rispon-
denza.
c) Seguí lando ad organizzare degli im-
portanti lectures-tour, ma con una piü
oculata selezione dei conferenzieri, non
una conferenza quindi tanto per farla,
ma una vera e propria lezione, ad ampia
lettura, come é stata quella recentísima
di PAVEL.
d) E per quanto ci riguarda piü diretta-
mente i contenuti della rivista che, fin
da questo numero, saranno piü mirati al¬
ia formazione teórica e pratica dello Ar¬
tista, al rapprofondi mentó delle motiva¬
zioni psicologiche dello studio e dello
spettacolo mágico; si vedan o a questo
proposito le iniziali rubriche di DIEGO
SPINELLI e di ALAIN IANNONE, con
due diversi modi di affrontare gli argo-
menti, ma con gli stessi obiettivi. A lo¬
ro faranno seguito AURELIO PAVIA -
TO, ROBERTO GIOBBI e molti altri.
Non mancheranno certo i nuovi effetti,
ma questi saranno selezionatí piü fra
quelli che necessitano una applicazione
técnica, che non quelli “fai da te” !
Per quanto riguarda gli altri contenuti
FERNANDO RICCARDI, con la con¬
sueta attenzione, ha coordínalo tullo il
lavoro ddla redazione* con una attivitá
eccezionale ed insostítuibile, STEFA-
NO MASTROBISO ed il sottoscritto
hanno scartabellato sugíi scaffali per
darvi tutti i nuovi arrívi in fatto di video
c libri. Il CONCORSO 1995 presenta la
ultima manche, e dal prossimo iniziera
Pedizione 1996. MA ATTENZIONE A
PAGINA 19 vi atiende una nuova SFI-
DA!
I REGALI1996
52 IN UNA; Bcn tre gli effetti descritti
a pagina 4 che potrele eseguire con la
carta gigante allégala a questo numero e
la prossima, a completamente, la riceve-
rete con il numero 2/96 di QUI MA¬
GIA.
IL BUONO SCONTO DA 30,000.=
allegato a questo numero vi consentirá
di risparmiare sugli acquísti di tutto il
m ateríale da noi prodotto.
IL CATALOGO MAGICO, dí tutta la
nostra produzione vi consentirá dí sce-
gliere, con discerní mentó, V effetto piü
adatto alie vosire esigenze.
LA DISPONIBILITA*DEGLI
EFFETTI E 1 LIMITATA
AFFRETTATEVIÍ
IL PERSONAGGIO
INCONTRO
CON
BILLY McCOMB
A. COLOMBINI
Premessa: La biografía completa di BILLY Mc¬
COMB riempirebbe sicuramente molte e molte pa¬
gine, quella che segue é una sintesi dei momenti piü
signifieativi di quello che é uno dei grandi presti-
giatori professionisti di questo secolo, che QUI
MAGIA é lieta ed onorata di avere sulle sue pagine,
unendosi quindi al numero dei grandi riconosci-
menti che, questo grande personaggio ha avuto nel-
ía sua carriera.
BILLY McCOMB é nato nel 1922 a BELFAST,
nelLIRLANDA DEL NORD. La magia fu il suo
primo interesse, per quanto gli é dato di ricordare.
Proviene da una famiglia di medici, cosí, spinto dai
genitori, si laureó in medicina.
Giá durante il secondo anno della facoltá aveva
scritto ií suo primo libro técnico sulla prestigiazio-
ne.
Prima ancora aveva visitato l’Inghilterra e, in un
concorso tra maghi provenienti da tutte le isole bri-
tanniche, vinse una medagtia d’oro.
Questo lo portó ad essere invitato, piü volte, alia
BBC di LONDRA (la principale televisione ingle¬
se). Come conseguenza di tutti questi fatti positivi
decise che lo “show-businnes” sarebbe stato la sua
vita.
Le sue apparizioni in televisione lo portarono ad
avere il posto di “supporting act” al BOB HOPE
SHOW al suo debutto inglese nel teatro PRINCE
OF WALES, nel West End di Londra.
Dopo pochi anni fu chiamato a presentare il primo
show della TV inglese interamente dedicato alia
* magia, trasmesso il sabato, in prima serata, dopo il
telegiórnale del le 21.
Da allora fu ospite degli spettacoli televisivi di mol-
j te stars famose, ha lavorato nei migliori night-clubs
del West End di Londra e neile feste organizzate per
j varié compagnie industriali nei principali alberghi e
i ristoranti. Oltre a tutto questo ebbe nei suoi spetta-
í coli, come attrazioni d’apertura, personaggi quali
OLIVIA NEWTON JOHN, SHIRLEY BASSEY e
JULIE ANDREWS.
Questo lo portó all’attenzione di BUCKINGAM
PAL ACE do ve si esibl in molti parties privati, (solo
ora pitó fare queste confídenze, poiché, a quel tem¬
po, assediato dai rotocalchi, avrebbe rischiato di
non essere piü invitato!).
Da quel momento si esibt spesso per la famiglia
reale al famoso PALLADIUM di LONDRA, dove
ebbe la gioia, poiché si trattava di esibizioni pubbli-
che, di essere fotografato con Sua Maestá la Regi¬
na, il Principe di Edimburgo e con la Regina Ma¬
dre.
E apparso inoltre in oltre 30 films, ha partecipato a
molti spots pubblicitari, ha lavorato come doppiato-
re e consu lente per molti films e produzioni televi-
sive.
É stato consulente stabile per LArte Magica per la
BBC dai 1948 fino al 1970, quando Iasció Londra.
Seguirono altri due libri sulla prestigiazione e pro-
dusse video didattici per prestigiatori in America.
La sua ahí lita di prestigiatore gli procuró poi nume¬
róse apparizioni sulle reti televisive di tutto il mon¬
do (BERLINO, STOCCOLMA, PARIGI, MILA¬
NO, JOHANNESBURG, SINGAPORE, HAWAI,
AMBURGO, MADRID, AUSTRALIA E NUOVA
ZELANDA).
Decise poi di conoscere il mondo, e spesso lo fece
viaggiando su lussuose navi da crociera. Al mo¬
mento di mettere radici stabili alia sua vita, lo fece
scegliendo la California, e fu eletto, dopo un breve
periodo, nella HALL OF FAME della SOCIETÁ
AMERICANA DEI MAGHI (SAM): era il primo
“non-americano” a ricevere questa onorificenza.
É stato poi chiamato a far parte del gruppo dei sei
direttori delTACCADEMIA DELLE ARTI MAGI-
7
CHE, meglio conosciuta come il THE MAGIC CA-
STLE, il famoso club privato di HOLLYWOOD.
A TU per TU
con
BILLY Me COMB
1) Come e perché hai cominciato ad interessarti
di prestigiazione?
Ho cominciato ad interessarmi di magia fin dagli
inizi della mia vita e quindi non riesco a ricordare
un solo momento in cui non me ne sia occupato.
Nessuno della mia famiglia aveva a che fare con il
1 .
IL PERSONAGGIO
mondo de lio spett acolo. L’ultimo dei miei parenti
irlandesi, un vecchio cugino che passa le giornate
bevendo e giocando al golf disse: .ma madre rac-
conta che ci sei nato!..
2) Qual é stato il tuo primo effetto?
Diffícile a dirsi. Ricordo che il trueco del fíammife-
ro nel bordo del tovagliolo era una gran cosa, fin
quando la donna che si occupava della biancheria
cominció a lamentarsi de! gran quantitativo di fiam-
miferi che galleggiavano nella vaschetta della lava-
trice. II che portó sulle mié tracce. Se, come dicono
gli scienziati si puó andaré con i ricordi indietro fi¬
no ai cinque anni, quello do ve va essere il periodo.
Ma ero senz’altro nell’etá in cui non si puó giocare
con i fiammiferi, se non con quelli giá usati. Quin-
di, mettiamola cosí: il mió primo mistero é un mi-
stero!
3} Come e quando i tuoi primi spettacoli?
I miei primi spettacoli furono per i membri della
mia famiglia, di vecchie tendenze presbiteriane,
quindi non un ricordo cui guardare con particolare
gioia, se non per quelle occasioni in cui riuscivo a
farmi daré quaíche sol do per quelle esibizioni.
4) Quali sono stati i prestigiatori che hanno mag-
giormente influito sulla tua formazione?
La gentilezza di mia madre, che tutti i week end, mi
veniva a prendere al collegio per portarmi a vedere
gli spettacoli di varietá, non solo mi ha consentito
di non fuggire dal collegio ma anche di vedere mol-
ti de gli Artisti del 1’época, quali, anche se il ricordo
é vago e sicuramente me ne sfuggirá qualcuno: HO-
RACE GOLDIN e la sua sega circolare, JACK LE-
DAIR, HENRY BEKKER, CHING WU RALPHO-
NO & PAGE... una copia scozzese di CARDINI.
Tra tutti ero convinto che DANTE sarebbe stato il
mió principale ispiratore. Come tutti i prestigiatori
giovani, volevo fare deíle grandi illusioni ed intra-
mezzarle con altri trucchi. Probabilmente pensavo
che fosse piü divertente circondarsi di belle assi-
stenti che non di conigli e colombe.
Poi le sempre mié maggiorí presenze in Inghiltérra
mi fecero conoscere ROBERT HARBIN, la mente
piü magica che abbia mai incontrato. Ripenso spes-
so alia mia prima casa íondinese, che era in Edgwa-
re, molto vicino alia sua che era in Mili Hill, tanto
ero vicino a questo genio meraviglioso! HARBIN
veniva da noi molto spesso perché la moglie, che
era fissata con la casa, lo rimproverava che gliela
riempiva di grandi illusioni. (ROBERT HARBIN,
fra le altre, é l’inventore della ZIG ZAG GIRL
n.d.r.). lo avevo invece un felice e disordinatissimo
laboratorio, do ve luí era solito venire per fabbricar-
si le cose.
Scoprimmo insieme gli attrezzi elettrici e gioivamo
del tempo che ci facevano risparmiare. Poi trovai
un posto dove vendevano a pochissimo delle assi di
legno chiaro con le quali potevamo fabbricarci le
casse delle illusioni tagliandole a seconda delle esi-
genze.
5) Qual é stato il momento piü diffícile della tua
camera?
Pensó che la prova piü dura fu quelia dell’uscita in
scena per il mió assolo al famoso PALLADIUM di
Londra. Solo io ed il pubblico. Quelia camminata
daile quinte al micrófono sembrava lunga due mi-
glia. E mi c hiedevo se il brano musicale di sigla sa¬
rebbe stato sufficiente o sarei stato costretto a cor¬
rere per gli ultimi 200 metri.
6) Qual é stata la situazione piü imbarazzante in
cui ti sei trova to?
Una volta raccontai a quel meraviglioso ROBERT
HARBIN che avevo ideato ed eseguito, in Irlanda,
un trueco che lui non conosceva. Silenziosamente si
avvicinó ai suoi scaffali, estrasse un vecchio libro
di appunti e mi mostró che ave va concepito lo stes-
so trueco quasi prima che io fossi nato. E lo aveva
costruito e presen tato in pubblico e mi mostró come
il mió método era sicuramente inferiore al suo.
7) Qual’é stata la cosa migliore che ti sia capitata
nel corso di una convention?
Quando lavorai per la prima volta per gli americani
al congresso congiunto di IBM e SAM a PITT-
SBURG nel 1955, fui presentato da JAY e FRAN¬
CES MARSHALL. Nessuno aveva mai sentito par¬
lare di me. Feci una conferenza dove vennero in po-
chi, perché pensavano che non ci fosse qualcosa
d’importante da ascoltare. Poi mi chiesero di ripe-
terla perché mol ti avrebbero voluto essere presentí,
dopo i commenti dei pochi intervenuti.
Quindi ricomineiai con una conferenza completa-
2
La Regina Elisabetta si complimenta con BILLY McCOMB dopo uno dei suoi spettacoli a corte.
IL PERSONAGGIO
mente diversa ed andai avanti per un palo d’ore. A
quei tempi non vi erano “lecture-notes” in vendita e
sarei potuto andaré avanti per molto tempo a rac-
contare le mié idee. Ricevettero entrambe delle
“standing ovation".
8) Qual é stato Feffetto che ha avuto maggior
successo di quanto tu ti potessi potessi aspettare?
La LONDON SOCIETY OF MAGICIANS presen-
tava i suoi programmi in un posto chiamato
Conway Hall a Bloomsbury. Sebbene non ne fossi
socio, íl loro segretario era GEOFFREY ROBIN-
SON, che era stato il mío testimone di nozze: Parte-
cipai quindi a molti dei loro spettacoli. C’erano
molti tra noi, come MURRAY e AL KORAN, che
preferivano le riunioni della LSM perché meno
affollate, rispetto a quelle del MAGIC CIRCLE. In
alto sul proscenio del teatro della Conway Hall, c’e-
ra un cartello con scritto: “Sii fedele a te stesso!”.
Ed una volta, che avevo l’incarico di presentare de-
cisi di provare il potere della misdirection, quindi ■
indicai il cartello appeso sopra la mia testa e feci
qualche considerazione al riguardo; tutti gli occhi si
spostarono a guardarlo. Quando si rivolsero nuova-
mente sulla scena, io ero li, in piedi davanti al sipa-
rio, ma con in mano un tosaerba... Avevo semplice-
mente messo una mano dietro la schiena, facendo-
mela porgere da qualcuno. Cosí li avevo ingannati
tutti!
Maggiori effetti ideati: HOT BOOK (1945),
SLOW CAGE VANISH (1945), HALF-DYED
SILK (1949), DOUBLE SAWING IN HALF
(1960), McCOMBICAL DECK.
Bibliografía essenziale: McCOMB’S MAGIC (del
1942 - 184 pagine) e THE PROFESSIONAL TOU-
CH (dei 1987 - 129 pagine) entrambi ancora reperi-
bili.
3
IL REGALO 1996
II regalo di quest’anno é una delle migliori caríe
gag che siano mai State invéntate ed é, nella sua
versione origínale, una carta da gioco che ripropo-
ne, stampate sulla faccia, tutte le 52 carte che com-
pongono il mazzo.
La versione che vi proponíanlo, migliorata nella sua
struttura, presenta le seguenti caratteristiche:
• Grande formato: cm 20 x 28, quindi maggiore
visib ilita e quindi possibil i ta di utilizzarla sia in
close-up che in scena.
• Le 52 carte sono state stampate a! posto del
dorso.
• La faccia della carta presenta, in quella alléga¬
la a questo numero, il 7 di CUORI; nel prossi-
mo numero conterrá invece il 9 di FIORL
• II particolare tipo di cartoncino, lucido sulla
faccia ed opaco sul dorso, ne garantisce sia la
lunga durata (ma se volete renderla eterna non
dovrete far altro che farla plastificare in un ne-
gozio specializzato), ma soprattutto una certa
aderenza tra le due carte una volta sovrappo-
ste tra loro, e questo avrá la sua efficacia in
una delle possibili utilizzazioni che sono, tradi-
zionalmente, le seguenti tre:
PRIMA: LA TRASMISSIONE DEL
PENSIERO
Effetto: L’esecutore fa scegliere ad uno spettatore,
appositamente convocato sul palco, una carta da
gioco, da un mazzo ben mescolato, annunciando
che ha inventato la macchina per la trasmissione del
pensiero, e consegna infatti alio spettatore un frulli-
no per la sbattitura delíe uova, invitándolo a tra-
smettere la carta pensata a tutto il pubblico rimasto
in platea.
Mentre lo spettatore aziona il frullino, con gli evi-
denti motivi di ilarita per il pubblico, Fesecutore
mostra al tutto il pubblico una grande carta su cui
sono riprodotte tutte le carte del mazzo ed invita il
pubblico a pensante una.
Girando il cartone mostra anche alio spettatore le
52 carte, ma cosí facendo il pubblico vede la carta
stampata sulFaltro lato, capisce il vostro gioco e di¬
venta vostro cómplice ai danni di colui che é sul
palco,
Rivolgete al pubblico la prima seguente domanda:
“...di che colore é la carta scelta?” e tra la sorpresa
della vostra vittima, tutto il pubblico esclamerá:
“ÑERA!”, complimentatevi con lo spettatore e pro-
seguite: “...qual é il seme?” ed ancora una volta il
pubblico “indovinerá” esclamando: “...di FIORI!”;
Fultima domanda sará: “...qual é il valore?” ed il
pubblico:”...NOVE!”.
É evidente che per tutto il pubblico la situazione é
divertente, ed invece la faccia stupefatta dello spet¬
tatore sul palco, único ignaro, sará di pura sorpresa,
per le proprie “capacita” telepatiche.
Mentre lo congedate, complimentatevi ancora con
luí, e per la prima volta, gírate verso di Iui la faccia
della carta, rivolgendogli contemporáneamente la
seguente domanda: “...ma Lei é riuscito a capire co-
4
IL REGALO 1996
me ha fatto a trasmettere il pensiero?” poiché ci
metterá qualche secondo a real 12 zare Faccaduto, ció
scatenerá ancora di piü l’ilaritá de] pubbíico. Quan-
do finalmente cap irá si divertirá lui stesso al]’inno¬
cente scherzo mágico che gh avete giocato. Riman-
datelo a posto facendogli dedicare dal pubbíico un
caloroso applauso.
Occorrente:
a) Un frullino per le uova, reperibile nei negozi di
casalinghi.
b) Una delle 52 carte in UNA; nella descrizione é
stato utilizzato il 9 di FIORI.
c) Un mazzo di carte.
Esecuzione:
1) Dopo aver mescolato il mazzo, contrallando il 9
di fiori, forzatelo alio spettatore, il resto e tutto
nelFeffetto.
SECONDA: LA PREDIZIONE
Mostrando una grande busta, Fesecutore annuncia
che contiene una predizione su un avveni mentó che
sta per accadere. Rivoíto quindi ad uno spettatore,
lo invita a scegliere una sola carta dal mazzo appe-
na mescolato.
La carta Iasciata esterna al mazzo viene mostrata a
tutto il pubbíico, l’esecutore, trionfante annuncia la
perfetta riuscita della propria predizione.
Ripresa la busta, ne estrae la carta predizione, e mo¬
strando che riporta tutte le 52 carte, annuncia con
enfasi; “...poiché vi é anche quella scelta il gioco é
perfettamente riuscito!”.
E evidente che a questa affermazione il pubbíico
sorriderá e forse vi dedicherá anche un modesto
“applauso di compatimento”, quando questo scema,
accusatelo di sfíducia nei vostri poteri magici, gira-
te la c.arta, mostratene la faccia e godetevi 1’applau¬
so sincero.
Occorrente:
a) La carta 52 in UNA ed una busta in grado di con¬
tenerla.
b) Un mazzo di carte.
c) La vostra capacita di forzare una carta e soprat-
tutto quella di fare spettacolo.
Esecuzione: Giá evidenziata neüa descrizione del-
l’effetto.
TERZA: PREDIZIONE CON
DOPPIA SORPRESA
Effetto: Come nella versione precedente annuncia-
te la predizione, mostrando la busta, fate scegliere
una carta (per es,: il 7 di CUORI).
Annunciate il vostro successo e mostrate il lato con
tutte le carte, come prima al momento voluto, mo¬
strate la faccia della carta, sará il 9 di FIORI, delu-
sione vostra e del pubbíico, girate ancora una volta
la carta, mettete da parte la busta, e fate ri pe tere il
nome della carta scelta: 7 di CUORI.
Trionfante girate la carta faccia al pubbíico e quello
che fino ad un istante prima era il 9 di FIORI, si
sará trasformato nei 7 di CUORI.
Occorrente/preparazíone:
a) Entrambe le carte 52 in UNA, che metterete nel¬
la busta insieme; 9 di FIORI sul fronte e 7 di
CUORI dietro di lui.
b) II vostro mazzo di carte.
Esecuzione:
1') Forzate alio spettatore il 7 di CUORI.
2) In accordo con la presentazione, deponete il
mazzo e préndetela busta con la mano sinistra;
con la destra estraete le due carte come una sola,
vi aiuterá la loro natúrale aderenza, e mostrate il
lato 52 in UNA.
3) Al momento voluto girate le due carte di faccia,
sempre tenendole come una sola, mostrando il 9
di FIORI. Alia delusione del pubbíico, fate segui¬
ré la vostra perplessitá; rigirate la carta di dorso,
avvicinandola alia busta rimasta nella mano'sini¬
stra.
4) Tenete la busta perpen dicolare al vostro corpo,
apertura verso Falto ed inserite qualche centíme¬
tro della doppia carta al suo interno, fate scivola¬
re, lasciandola andaré, la carta frontale, che cadrá
nella busta, allontanate le due mani.
5) Poggiate la busta, seguitate a guardare la carta
che ha la faccia verso di voi, con aria rassegnata,
e chiedeie nuovamente alio spettatore:”...ma che
carta ha sceltoü!”, ovviamente ribadirá: “SETTE
DI CUORI”, dopo un attimo di suspense, girate la
carta, mostratene la faccia al pubbíico e godetevi
il trionfo.
5
PROFESSIONALIT Á
DISCORSO SUL METODO
DIEGO SPINELLI
Nella foto con il suo grande amico LANCE BUR-
TON, é uno de i piü appassionati e col ti studiosi ita-
liani di prestigiazione, profondo conoscitore e ri¬
ce reato re in tutti i suoi set tari é anche un eccezio-
nale esecutore di close-up e mental ismo; ed in que-
st'ultimo le atmosfere che riesce a creare determi-
nano nel pubblico momenti particolarmente emo-
zionali.
Ma al di la ed oltre la ricerca dell’ejfetto e del la
sua presentazione, SPINELLI indaga nelle motiva-
zioni dello spettacolo di prestigiazione e soprattutto
nel método della ricerca delta cultura e delta for-
mazione artística.
Siamo lieti ed onorati, che proprio a partiré da
questo numero, renda partecipi i nostri lettori dei
suoi studi, che trasfe risca ad altri la sua passione
e probabilmente anche il vero segreto del successo;
che probabilmente é piü nel perché che non nel co¬
me. (T. BINARELLI)
Ho accettato volentieri e con entusiasmo, pur se con
qualche perplessitá, la proposta di TONY di pren¬
dere cura di una rubrica fissa su QUI MAGIA. Con
entusiasmo perché so di avere qualcosa da dire, e
l’occasione di uno spazio do ve poterlo fare rende va
ia cosa “ghiotta”. Quanto aíle perplessitá, sono tan-
te e di ordine diverso, legate sia alia diversitá degli
argomenti da poter toccare, sia al posto ed al mo¬
mento appropriato per poterli inseriré. II motivo, o
per meglio dire, la spinta principale é stata quella di
contribuiré in qualche modo, e con tutti i miei limi-
ti, alia crescita di una rivista che pur costruita e por¬
tata avanti con lo sforzo di pochi volenterosi, si
vuole porre praticamente come strumento di i neón-
tro e di miglioramento per i veri appassionati di Ar¬
te Magica. Per non creare polemiche fin dall’inizio,
ritengo che la rivista periódica, di taglio settoriale,
non di libera vendita, ma che entra nelle case di chi
ha sottoscritto l’abbonamento, debba essere non
una semplice fornitrice di nuovi giochi, di qualche
traduzione di testi stranieri, delle cronache dei pic-
coli o grandi concorsi con relativi premi, della pub-
blicitá degli attrezzi piü o meno validi da parte delle
case magiche o del passaggio su rete televisiva di
questo o di que! tal socio.
Per il vero studioso, professionista o dilettante che
sia, leggere di un premio o di una cronaca, e finan-
che di un nuovo gioco, puó fare da diversivo o da
disten si one, ma puó anche essere poco costruttivo.
L’importante é invece trasmettere i mezzi per capire
perché un nuovo gioco é oggi valido, indipendente-
mente dal decidere poi di volerlo fare proprio con
lo studio e la pratica, di capire perché la traduzione
di autori stranieri o di opere del passato puó essere
anche oggi per noi un punto di partenza o di rifles-
sione, di leggere tra le righe di una cronaca perché e
come chi ha vinto un concorso é arrivato al premio.
Piuttosto é importante crescere nello spirito critico,
creare quegli strumenti attraverso i quali, se c’é, far
fluiré la ere ati vita, far nascére Arte vestita da gioco
di prestigio, o affinarla perché cresca nonostante i
limiti personali.
Beninteso con i giochi di prestigio é possibile di-
vertirsi e far divertiré a qualsiasi Iivello, ma non é
questo ció di cui parlo. Prendiamo ad esempio il
mondo degli scacchi, di chi li gioca e f enorme let-
teratura che viene prodotta continuamente per il set-
tore: anche li ci si diverte a qualsiasi Iivello, basta
giá saper muovere i pezzi e conoscere le rególe.
Ma, nelle trascrizioni numeriche di certe partite, e
quas? sempre quando si tratti di grandi maestri del
passato o dei grandi campioni contemporanei, si as-
siste al colpo di genio, a livelli impensabili di crea-
tivitá e di ara bese hi sottilissimi per arrivare a daré il
colpo di grazia al Re avversario. Non avendo tutta-
via affinato gli strumenti atti a riconoscerlo, chi ri-
produca su scacchiera quegli stessi schemi non fa-
rebbe altro che muovere dei pezzi di legno da per-
6
PROFESSIONALITÁ
fetto ignorante: il genio parla tutt’altro linguaggio!
Questo non de ve porsi come un’elucubrazione téc¬
nica né tantomeno forzata: Se é irraggiungibile la
perfezione, tanto vale la pena di darsi da fare alme¬
no per avvicinavisi. Lo scopo di questi nostri incon¬
tri sará aíiora quello di poter fornire, nei limiti della
resa sulla carta, tutto quanto vale la pena di sapere
in campo mágico e cío che sarebbe meglio evitare ,
fino a poter disporre di quello insieme di conoscen-
ze che, opportunamente valorizzate, possono met-
terci nella condizione di poter continuare da soli.
Beninteso non pretendo d’ insegnare l’Arte, ma faro
il possibile perché essa venga fuori in qualche mo¬
do in chi, pur appassionato di Magia, ha perso del
tempo inseguendo cose inutiii.
Ho avuto occasione, abbastanza spesso, di scambia-
re con G.P. ZELLI (Zelpy) delle idee su questo e su
altri argomenti legati al filo conduttore della Magia
Italiana, quella antica, desunta dalla letteratura,
quella passata e I’attuale, come viene presentata nei
nostri giomi.
Uno dei punti cardine della conversazione é stato
questo. Si é spesso detto e scritto che i prestigiatori
italiani non leggono, o quantomeno leggono poco.
Quello che tuttavia poteva essere fatto in passato,
da parte di chi avesse avuto intenzione, nei limiti
del pubblicato e del poco reperibile, oggi é palese-
mente quasi impossibile, a meno di non essere nella
fortúnala condizione di avere libera gran parte della
giornata e di poterselo permettere económicamente.
Infatti, la mole di quanto giá pubblicato e di tutto
ció che si scrive oggi soprattutto nei settore della
micro e cartomagia é vastissima: prescindendo dal¬
le difficoltá linguistiche - gli italiani in genere e non
solo i maghi masticano poco Fingiese -, sarebbe
quasi impossibile per chi cominci ora ad interessar-
si di magia potersi fare un bagaglio completo ed an¬
che saper discernere dove intrattenersi piü a íungo e
dove leggere sorvolando.
Inutile dire che é piü che mai sentita la mancanza di
una scuola che aiuti ed indirizzi il neofita, lo con-
trolli nella pratica progressiva di quegli esercizi ed
accorgimenti indispensabili per la corretta esecuzio-
ne del gioco di prestigio e soprattutto, lo aiuti a
pensare finalmente in modo autonomo e creativo.
In altre parole: se ci si dedica con gran cura alía let-
tura dei vecchi testi magici si rischia di non potere
tenersi aggiornati sulla continua produzione degli
autori contemporanei.
Pero vale anche il contrario: ammesso e non con-
cesso che si sia nella posizione técnica di leggere e
potersi applicare sui giochi dell’ultim’ ora, non si
avrebbe tempo a sufficienza per conoscere i n nume¬
re vol i finezze e soluzioni elabórate dai maestri del
passato.
É giá stato detto e ripetuto fino alia nausea che é
oggi cosa rara concepire un’idea nuova, e ne é con¬
fe rma la scarsitá di presenze al FISM per la catego¬
ría invenzioni. Infatti la stragrande maggioranza dei
giochi “nuovi” altro non é se non il rimaneggia-
mento, piü o meno sapiente, di strade giá percorse
non dico da decenni, ma spesso addirittura da seco-
li!
La scrittura é un mezzo di comunicazione totale,
ma ogni branca ha un linguaggio suo proprio che va
appreso e meditato a fondo perché altrimenti privo
di qualsiasi applicazione pratica. Ho fatto l’esempio
della trascrizione delle partite di scacchi, ma pen-
siamo alia música, tanto per allargare il campo:
ogni cosa é specificata nei piü piccolo dettaglio, ma
solo un direttore d’orchestra puó sentiré con la
mente lo sviluppo di una sinfonia in tutti i diversi
strumenti mentre ne sta semplicemente leggendo la
partitura, non deve prenderli in mano, la sola lettura
gli é sufficiente.
In passato, quando anche l’Arte Magica era vera¬
mente in auge come spettacolo, si esibirono moltis-
simi illusionisti dei quali purtroppo si hanno solo
poche notizie desunte dalle cronache deH’epoca.
Tra i molti, pochissimi sono stati quelli che hanno
descritto le loro tecniche; sia perché mancava l’at-
luale spirito di divulgazione, sia per il fatto che, co-
stretti ad una vita prevalentemente itinerante, ave-
vano poca voglia o tempo di scrivere per le stampe
qualcosa che non avesse fini prevalentemente pro-
mozionali.
Oggi la situazione appare capovolta: i veri profes-
sionisti, soprattutto in Europa, sono pochi, e co-
munque rari in tutto il mondo gli Artisti con la A
maiuscola. Tuttavia fin troppi si danno da fare per
produrre e descrivere giochi magici perché, compli-
ci raduni e concorsi vari, Lavido pool degli amatori
é pronto ad assorbire qualsiasi novitá venga posta
sul mercato. In pratica la diffusione di un nuovo
trueco o di una variante di un vecchio principio
viaggia oggi quasi in tempo reale.
7
PROFESSIONALITÁ
Torno allora a quanto detto sopra per confermare
che é indispensabile “farsi le ossa” acquisendo dap-
prima dimestichezza con quanto é stato inventato
nel passato, padroneggiando discretamente una ma-
nualitá quanto piü possibile generale, per poi av-
viarsi nel settore, nel molo e del proprio modo per¬
sónate di fare magia.
Per questo approfitteró del lo spazio propostomi da
TONY BINARELLI per QUI MAGIA per daré
consigli di buona lettura, giochi od argomenti che
potrebbero avere grande utilitá per il prestigiatore
amatore giovane, perché l’attuale mole di carta
stampata, soprattutto per la cartomagia ed il close-
up in genere, é tale da richiedere tempi di lettura - e
non parliamo di pratica! - francamente improponi-
bili.
L’ARTE MAGICA STA MORENDO
Affronto ora volentieri un’altra questione spinosa.
In Italia l’Arte Magica sta morendo perché non in-
teressano piü i giochi di prestigio, oppure sono pro¬
prio dei sedicenti prestigiatori a renderla cosí malata?!
lo non credo che i gusti del pubblico siano poi cosí
mutati a tal punto: chiunque puó verificarlo da sé
decidendo di trascorreré un periodo a LAS VEGAS
(NEVADA), la citta inizialmente famosa per il gio-
co d’azzardo ed ora costruita come un fantástico
mondo di favola - rivolto ad una utenza prevalente-
1
mente di adulti - dove si cerca di daré il piü possibi¬
le un imput di divertimento basato sulio show má¬
gico. E senza attraversare 1’océano per verificare
basterá osservare in sala le reazioni del pubblico cui
capiti di assistere aH’esibizione di un ¡Ilusionista
che sappia il fatto suo, con luci, musiche ed accor-
gimenti tecnici sistemati tutti al punto giusto. Non
volendo arrivare a tanto, anche una seduta di carto¬
magia tra le pareti domestiche, se ben congegnata e
saputa porgere nel modo corretto produrrá effetti
analoghi pur se in scala minore: visi sconcertati e
stupefatti nel senso etimológico della parola.
Da questo viene la facile considerazione che J’epo-
ca del “fai da te”, del frettoloso pressappochismo,
de ve finiré, lo spettacolo mágico ed anche il breve
numero adatto ad un concorso vanno pensati e pro-
grammati in ogni loro particolare técnico e scenico
da un gruppo di esperti che cooperano, ognuno con
la propria competenza specifica, al raggiungimento
del risultato finale.
Finanche un ottimo attore non riesce ad estrinsecare
la sua potenzialitá se non é guidato da un regista
valido. E questo, a súa volta, si avvale del direttore
della fotografía e di quant’altri tecnici siano neces-
sari alia migliore riuscita della produzione. E quindi
anche noi dovremmo fare lo stesso nel nostro setto-
re.
3
8
MANIPOLAZIONE
PRODUZIONE DI CARTE CON
LE MANI INCROCIATE
C. POLLOCK
PREMESSA
Dalla rivista spagnola MISDIRECTION del mese di Gemíalo
1995, abbiamo ripreso questa superba manípolazione di
CHANNINC POLLOCK. Traduzione libera dal prestigiante
TONY CACHADINA da un artieolo pubblicato nel n. 313 di
THE NEW PHOEN1X.
Nel ncevere la ri vista The New Phoenix nel mese di Agosto
t 94 t mi sono tróvalo davantf alia pagina 132, la manipolazio-
ne spiegata da! nostro amico TONY MAS SIN Y. Nella rcda-
zione la sua introduzione indicava che c’era poca informazio-
ne su questo passaggio ed ho creduto interessante, perianto,
spiegarvi il passaggio origínale che usava CHANNING POL-
LOK, che forse é stato uno di quelli che hanno aíutato di piü a
popolarizzare questa magnifica apparizione di carte. Qui ab¬
biamo otto illustrazioni che ci mostrano il gelosamente custo-
dito passaggio INTERLOCKED CARD PRODUCTION co¬
me lo faceva CHANNING POLLOCK,
PREPARAZIÜNE ED ESECUZIONE
Tutte le figure sono viste dalla posizione del mago. La figura
1 mostra la corretta posizione del le dita.
Incomincia con 6 carte ímpalmate nella base del poli ice destro
(sarebbe come al I* italiana).
Unisci le man i come mostra la fig. 2, Adesso la mano sinistra
sostiene fangolo diagonale opposto* con il polpastrello del
pollice (fig. 3), II mazzetto si quadra con Taiuto delfindice e
del mignolo del la mano destra, come si vede in fig. 4.
Quando il poüiee sinistro sostiene le carte il pollice destro si
rilassa con la pressione e si spiazza nelfangolo basso destro e
mantiene le carie come mostra la fig, 5. Bisogna considerare
che le mani stanno girando sui vostri polsi e i pollici stanno
indicando verso il basso, II pollice e V Índice sinistri sostengo-
no le carte. L’índice sinistro occulta anche i bordi delle carte
quando i palrni vengono mostrad ai pubbiico, come nella fig.
6, Le mani girano verso il basso (fig. 7).
Questo procedí mentó adesso si i n verte: ri torna indíetro, alie
figure 6, 5, 4, 3, 2 e incomincia urfaltra volta 2, 3, 4 t 5, 6, 7,
ecc.
Quando desidererai produrre una carta V indice sinistro tira il
dorso della carta in fuori dal mazzetto come nella fig’. 8. L T ín¬
dice destro partee ipa come guida. La parte carnosa del pollice
(polpastrello) sinistro e il mazzetto per se stesso guidano Y ad¬
tro lato della carta, Quando le mani si girano davanti il polli¬
ce destro e il mignolo rilassano la loro avvincente posizione e
la carta cadrá mostrando le maní vuote fino alf apparizione di
una nuova carta.
Queste otto illustrazioni sono difficili da dísegnare. Sono State
necessarie ventiquattro pro ve prima che TOMMY VANDER-
SCHMIDT facesse le fotografié che sono servite per fare le tl-
lustrazioni che vengono mos trate a corred o de lf artieolo.
5
9
MANIPOLAZIONE
APPARIZIONE DI UNA TORTORA
MILTON
PREMESSA
Molti prestigiaron ricercano so vente quello che in gergo chía-
miamo “gioco d’entrata M . Per quesio voglio descrivere un ef-
fetto che, se ben eseguito, con movimenii eíeganti c preziosi,
procura alia fine un effetto esaltante.
Inoltre non é moho díffícile da imparare c la sequenza foto¬
gráfica che accompagoa la descrizione vi condurra "per ma¬
no", fácil! tan done ulteriormente Fapprendimento.
EFFETTO
II prestigiar ore entra in scena con una sciarpa intomo al eolio
che si togíie e annoda al centro; dal nodo appare istantanca-
mente una tortora.
MATERIALE
• Una sciarpa piuttosto lunga, dal momento che falto il nodo
devono rimanere due estremitá di misura tale da effettuare
c on el egan z a F ap p ari zi one.
• Una servente "Milton numero 2" (vedi il mío libro "La ma¬
gia delle Tortore" a pagina 16).
• Un filo sottile di nylon o, a scelta delFeseeutore, un nastrino
di seta di circa 5 mm. di larghezza,
• Naturalmente una tortora.
PREPARAZIONE
11 filo, od il nastrino, da una parte b fissato alia servente, dal-
F al ira alF estremitá della sciarpa a circa 5 cm, d’altezza (foto
J).
La lunghezza del filo sará in funzione di dove viene naseosta
la servente; se per esempio la servente b alFaltezza del petto
sara di circa 35/40 cm M se invece la servente sará naseosta
nella pro fonda del frac la lunghezza dovrá essere maggíore.
Comunque la misura sará sempre proporztonata alia statura
del prestigiatore* Per determinante la lunghezza esatta, che ha
un'importanza fondamentale, saranno sufficienti ale une pro¬
ve.
Una volta sistemata la servente con la tortora nelFapposita ta¬
sca, mettete la sciarpa intorno al eolio come normalmente si
porta (foto 2).
ESECUZIONE
Dopo Fentrata in scena, togliete la sciarpa con la mano oppo-
sta al lato nel quale é naseosta la servente. Supponiamo che
questa sia a destra, la sciarpa de ve essere tolta con la mano si-
nistra, mentre la mano destra tiene il lato destro della sciarpa
con tro il corpo (foto 3).
Mostrate la sciarpa tra le maní. Per estrarre la servente con la
tortora é sufficiente che alziate la mano destra e la servente,
che é collegata alia sciarpa, fuoriesce automáticamente mentre
viene coperta dalla sciarpa medesima (foto 4 come visto dal
1
pubblico e foto 4/B come visto dalFesecutore).
Fale adesso un nodo al centro della sciarpa, avvolgendo anche
Ja servente (foto 5).
Allontanate le mani dal corpo, afferrare il nodo con entrambe
le mani e simulatene lo scíoglimento. QuesFazione avrá lo
scopo di favorire Fapertura della servente consentendo di li¬
berare istantaneamente la tortora (foto 6).
Naturalmente il mió consíglio é di provare F effetto di fronte
alio specchio finché non si é in grado di eseguirlo con grande
padrón anza e naturalezza. Buon la vero quindi.
M ilion
P. S.
Questo effetto, é il primo di una serie che spiegheró agí i amici
prestigiatori su “Qu¡ Magia" e che potranno* una volta col le¬
gad tutti ínsteme, costituire una buona base per la costruzione
di un numero completo.
10
MANIPOLAZIONE
i y ¡ yuiy i V i y i v i ' t y * ; i
> i vi > ' < m Mü i
' : .. ....
: ‘ ' :.Y':: : Y Y.':'.Y
: : Í: : Y.'. : YYY,YY\:. : Y Í3B8S
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’ ' ••••••..Y .
MAGIA GENERALE
BLENDO LAMPO
KOALA
PREME3SA
Dal periódico spagnolo n.32 del mese di setiembre 1995 del
CLUB DE ILUSIONISTAS PROFESIONALES abbiamo pre¬
so questo effetto a firma di KOALA eomenuto nella rivista te-
de se a ZUNKBRFAG, Questo nel V ámbito del te collaborazio-
ne che QUI MAGIA mantiene con il cítate periódico spagno¬
lo,
EFFETTO
Una preparazione molto semplice che sará pronta per essere
preséntala in qualunque momento e sará molto apprez 2 ata dal
pubblico. Haí bisogno di otto fazzoletti (uguali 2 a 2); o di 4
fazzoletti piccoli e un fazzoletto degli stessi colorí di queso
(dis. 1), II mago mostra quattro fazzoletti di diversi colorí. Ar-
ratola un giornale (dis. 2) e introduce nel suo interno i fazzo¬
letti, uno ad uno, Fá qualche passo mágico, e fa apparire un
fazzoletto, con i quattro colorí degli altri fazzoletti, che sono
sparíti!
SPIEGAZIONE
Lo scompartimento segreto, é formato da un cilindro e un co¬
no, che ti permette di separare mui i fazzoletti e prendere
quelli che finteressano. Non ti la&ciare ingannare dalfappa-
rente semplicitá delfeffetto, e provalo davanti al tuo pubblico.
Ti sorprenderá il gradimento che mostreranno gli spettatori.
Dis. 2
Dis. 3
APPARIZIONE IMPOSSIBILE
M.HUERTAS
PREMESSA
Questo effetto é stato tratto dalla rivista periódica spagnola
del mese di Aprile 1992 MISDIRECTIGN/GEN edita da Rí-
CARD MARRE in virtú di un accordo di reciproca, col labora-
zíone che QUI MAGIA ha instaúralo con quelforganismo.
L'autore M + HUERTAS cosí ri porta il suo effetto sulla appari-
zione di un fazzoletto. Qualche tempo fa, pensando al gioco
"‘Sinfonía dei Colarí”, di FU MANCHU (vedi MISDIREC-
TION t Dicembre 1991), sono stato ínteressaio dalfapparizio-
ne di un fazzoletto, a mani libere, senza impiegare fíli né
fakes, che fosse ugualmente valido per saloni e palcoscenici,
pero che mi lasciasse con le mani vuote, perché cosí esigeva il
gioco. Per questo motivo ho scartato Tapparizíone con il falso
pollice.
Ho consúltalo vari libri sulla specialitá: “La Magia dei Fazzo¬
letti" di WHO; “Silken Sarcery” di HUGART; “MANUALE
PRATICO DELLA PRE5TIGIAZIONE” di CEILLIER;
“Magia coi fazzoletti” di GIMO, ecc, e non ho trovato nessun
método che mí soddisfacesse. Fu cosí che decisi di inventare
un gimmick, che qui rivelo per la prima volta, affinché in
qualunque posto e momento propízio, potesse apparire il faz¬
zoletto.
MATERIALE OCCORRENTE
-Una penna;
-Una bacchetta (15 cm di lunghezza e 4 mm di diámetro)-
-Una molla elicoidale di debole tensione;
-Un filo di nylon resistente;
-Un pezzo di piombo;
-Una perla;
-Uno spiílo di sicurezza e un pezzo di cartone (mm 266 x mm
74).
12
Inserisci il filo di nylon nella scannellatura della bacchetta e
légalo come nella fig.l, e colloca questa nella molla, imroduci
Finsieme nella penna, e, finalmente, fai useire Festremo del
filo dall’orificio superiore della penna (fig.2). Taglia dei pezzi
rettangolari di cartone (133 x 37) e, in uno di loro, ritaglia la
forma della penna (fig.3). Sistema la penna neíla forma appe-
na tagliata, e íncollala con i due cartón L Calza, sotto la parte
posteriore delFinsieme con un pezzettino di cartone (fig.4).
Finalmente, questo gímmick porta due laeci con ganci per so¬
stenerlo nelFavambraccio. Stringi il pezzo di piombo nel filo
e nelFestremo libero di questo lega la perla (vedi fig,5) per
renderti conto delFinsieme del marchíngegno,
Colloca il gímmick nelFavambraccio destro, estrai il filo dal-
Fascella, passandolo dietro la schiena, e fennalo con la spilla
che, essendo attaccata nella parte interna della giacca. guida il
filo, Affmché la perla penda vicino al bordo inferí ore interno
della giacca (fíg-5). II fazzoletto si sostiene nelFapertura della
baccheita (vedi fig. 1),
nell’aria, ti incominci a girare verso la tua sínistra, apri la tua
mano cercando di acchiapparla nelFaria. Durante questo tem¬
po, le dita sínistre hanno preso la perla, la bacchetta esce dal-
Fapparecchietto arrivando al palmo della mano, do ve le dita
anulare e mignoto sostengono il fazzoletto. Siccome la mano
sinistra ha lasciato la perla, puoi incominciare a voítarti verso
gli spettatori, sempre che la bacchetta, dovuto all'elasticitá
della molla, si sia imrodotta rápidamente nella manica, Soffia
sulla tua mano chiusa, apri la lentamente e mostra il fazzoletto,
NOTE
F L'estremo esterno della bacchetta porta una apertura per
sostenere il fazzoletto (fig.l).
2- Nella figura 4 osserverai che porta un pezzettino di cartone
nella parte inferiere affmché, quando esce la bacchetta, non
tocchi direttamente con la sua puma il polso*
3- II piombo legato al filo serve per farlo mantenere sempre teso
e, guidato dalla spilla, affiché la perla ri manga nel lo stesso posto.
13
CARTOMAGIA
LA CONTA DI ASCANIO
G. OUELLET
PREMESSA
Nella sua puhblicazione li l miel migliori effetti” edita in Ca¬
ñada da “L'Academie de Magie Camirand”, GARY OUEL¬
LET riporta a pag. 24 questa manipoíazione di ASCANIO
“L’etalage paradis”, Eccola tradotta qui di seguiio.
EFFETTO
Lo scopo é quello di mostrare 5 carie come 4, Vol teneie in
mano un pacchetto di 5 carte in posizione di distribuzione, La
ter 2 a carta b faccia in alto e de ve essere nascosta durante Lo-
perazione di mostrare tutte le carte. Questa posizione di par-
tenza é importante per il successo delL effetto ed eccone una
descrizione,
ESECUZIONE
II pacchetto delle 5 carte & tenuto tra il poli ice ed il medio che
poggiano rispe divamente sulla parte superiore e inferióte dei
latí eorti del mazzo. Questa é la presa chíamata PARADISE
GRIP in cui le dita debbono essere poste esattamente come é
chiaramente illustrato nel dis. 1. Nótate che ti mazzetto é sal-
damente ancorato nella mano sinistra* Siete nella posizione di
partenza denominata PARADISE STARTING GRIP. Da que-
sta posizione voi cstrarrete la carta del fondo (BOTTOM
PULL-DOWN) pressando la punta del Y indice sinistro contro
la carta del fondo mazzetto. Le carte fanno perno contro il
pollice destro e questa mossa avrá come effetto di svincolare
V ultima carta come nel dis. 2.
Ora voi ripetete con la nuova carta del fondo del mazzetto la
stessa operazione con Laiuto petó deda punta del medio sini¬
stro come nel dis. 3. A questo punto spostate la carta di sopra
(TOP PULL-UP)* Per fare ció il pollice sinistro non sí ritirerá
ma applicherá una sufficiente pressíone per spostare la carta
di sopra mentre la mano destra girerá il mazzetto contro il me¬
dio destro in senso contrario alie lancette delL oroí ogio in mo¬
do da sgancíare la cana di sopra (dis. 4). La mano destra te-
nendo il pacchetto di due carie (sono quede rimaste) scivoia
verso il retro mentre Pin dice pressa sul sopra della carta supe¬
riore (dis. 5). Trascinate le due carte prese con la mano destra
verso il retro per piazzarle* poi, sotto e di seguito alíe carte te-
nute nella mano sinistra mentre nedo stesso tempo il pollice
sinistro s pin ge da sopra e verso Lavan ti formando un insieme
di presentazione elegante delle 4 carte (in realtá 5) come mo-
stra il dis. 6. Invertíte la sequenza sopra descritta per tomare
nella posizione di partenza. II segreto della riuscita per questa
esposizione PARADIS di ASCANIO é di eseguire la sequen¬
za con un ritmo relativamente rápido. Evidentemente piu di
una carta puó essere nascosta. Come voi saprete questa stesa
di ASCANIO e utile in molti effetti di carte: tra Laltro per la
esecuzione delLeffetto delle CARTE CANNIBALL Come
tutte le manipolazioni e quindi anche quede con le carte, le
spiegazioni appaiono particolarmente laboriose, ma nella
realtá bastera prendere 5 caite da un nórmale mazzo e leggere
alternamente le istmzioni eseguendo diligentemente quanto
viene di volta ín voka descritto. Scguendo, poi, anche quanto
é mostrato nei relativi dísegni la manipoíazione vi apparirá
piu semplice, effettuabile e fortememe istrutliva.
14
uluoc - ur
ASSEMBLEA DI DITALI
M. HUERTAS
PREMESSA
TI lettore di “MÍSDIRECT30N’\ nel Jeggere questo tilolo pcn-
será che c*é un errore di stampa o che propongo di presentare
un paradosso letterario, e quindi anche se sembra contradicto¬
rio, mi sono proposto che quattro ditali, nascosti tra le carte,
viaggiassero per riunirsi in assemblea. (Paragonabile al “Coin
assembly”). K viaggio di oggetti sotto le carte e stato ed b un
classico della Magia. Cosí MAT SCHULIEN lo realizzava
con quattro pezzi di una sigarettaed anche WELSH MILLER,
come lo spiega DA1 VHRNON in “BOOK OF MAGIC\ pre¬
senta va Feffetto con tre fiammiferi; peró Fassemblea che ha
aequisito piü varianti é stata quella con le monete, Basta citare
alcuni maghi come T. NELSON DOWNS, DR. DALEY, R.
BERTRAM, E. MARLO, M. KORT, A. SCHENEIDER,.,,
MARTINEZ UBAGO che hanno elabóralo il loro proprio mé¬
todo personal] zzandolo. Ho visto anche presentare questo ef-
fetto, anche se non so chi é stato il su o creatore, con palline di
carta, Dopo questo preambo lo passo a spiegarti ia mía versio-
ne con quattro di tal i.
EFFETTO
Tre dital i , coilocati in fila sul tavolo, vengono nascosti da iré
carie poste verticaimente; il quarto di tale -il leader* b coperto
nello stesso modo, pero é messo davanti agti alto. I dital i si
riuníscono, uno ad uno, con il di tale leader.
MATERIALE
QuatLro ditali rossi, di plástica e quattro carte, per esempio:
As so, Due, Tre e Quattro di quadri*
Una pallina di Blu Zack (cera per prestigiaron) che metterai
nelTunghia, cresduta, dal dito medio destro.
SPIEGAZIONE
Col loca, distanziati, tre ditali in fila sul tavolo, il quarto ditale
(il leader) mettilo davanti alia fila, e un po* separato da essa
(Fjg.l), Dopo prendí il mazzo e ritira da esso quattro caite,
per esempio: Asso, Due, Tre e Quattro di quadri. Raggruppale
in un mazzetto in quesf ordine; 3-4-A-2. Piegale, in senso del-
la sua lunghezza. formando un angelo retto in modo che,
quando le íascí sul tavolo, rimangono in piedi. Metti il maz-
15
zetto di caríe davanti al di tale destro (Fig* 2), trattenendolo
con le dita sinistre mentre le dita destre, a cavado del bordo
superiore del mazzetto (Fig. 3), trascinano in su il 3 di quadri,
e lo lasciano coprendo il ditale. Porta il mazzetto di carte sul
di tale céntrale della fila (Fig.2), e coprilo con il 4 di quadri
che fai scivolare dal mazzetto. Dirigiti sul primo ditale della
fila, e coprilo con il mazzetto delle due carte, in piü, nell’ab-
bandonare Fasso di quadri, Funghia del dito destro si appog-
gia sul di tale, portándolo attaccato dietro il 2 di quadri. Metti
la carta 2 di quadri che si trova tielle tue dita destre coprendo
il ditale leader, e searica, dietro di essa, il ditale. Fino quí, é
stato per gli spettatori, la presentazione al gioco; anche per te,
mago, é stata la preparazione alia prova, che sía per incomin-
ciare. Fá un passaggio mágico dal 3 di quadri verso il ditale
leader (Fig. 2). Alza, con la mano destra, come vedi nella Fig.
3 il 3 di quadri; pero estendi il medio per portarsi, dietro la
carta, il ditale attaccato. Se a ma volta hai alzato con le dita si¬
nistre la carta del di tale leader apparírá insi eme ad esso un aU
tro di tale. Metti la carta della mano destra sul di tale leader,
se arican do cosí il secón do di tale. La mano sinistra abbandona
la sua carta nelf estremo sinistro del tavolo, insieme al mazzo.
Per far viaggiare il di tale del 4 di quadri fino al di tale leader
reabzzerai le stesse operazioni che sono State effettuate prima,
e potrai farapparire il terzo ditale insieme al ditale leader. Co-
prí il leader e i suoi compagni con il 4 di quadri, cari cando
dietro essa il quarto ditale. La mano sinistra lascia la sua carta,
nelf estremo del tavolo, insieme alie altre due. Si avvicina il
finale; dopo aver effettuato il passaggio mágico di obbligo, al¬
za simultáneamente con ambo le mani Fasso di quadri e il 4 di
quadri, lasciando apparire dietro queste i quattro ditali in as-
semblea,
NOTA I*. Per presentare questo effetto, ti collocherai, di fron¬
te agí i spettatori, in piedi, a vendo il tavolo alia tua destra.
NOTA 2 a . I ditali che impiego per quesia prova sono di plásti¬
ca e vengono venduti nei negozi di mercería per Futilizzo del¬
le signore.
NOTA 3 a * Se, quando provi questo gioco, ti senti insicuro im-
piegando il Blu Zack, puoi alloggiare nel fondo de i tre ditali
una calamita cilindrica, della grandezza di una fish (gettone)
(Fig.4); e colloca, sotto Funghia del dito destro, un íappetto di
ferro simíle a un SWAMI GIMMICK. (Fig, 5),
16
RECENSIONI
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SU
LIBRI E VIDEO
T. BINARELLI - S. MASTROBISIO
SEGRETI
Menta lismo, Scena, Close-up
Autore: CLAUDIO PIZZUTI
Edito dallo stesso Autore
Reperibile da: LA PORTA MAGICA
Via Dessié 2 - 00198 ROMA
CLAUDIO PIZZUTI, oltre che uno dei piü valenti
Artisti itaíiani, sará il personaggio copertina di uno
dei nostri prossimi numeri, é anche prolifico Auto-
re, ed in questa sua sesta opera ci regala aítri 10 ef-
fetti del suo repertorio.
Dalle 26 pagine e dall’antefatto : “In Scena” traspa¬
re chiaramente che sono tutti effetti tratti dalla pra-
tica délla esecuzione costante di fronte ad un pub-
blico vero e la costruzione di ogni routine é mirata
ad ottenere il massimo dell’impatto sullo spettatore
con il mínimo sforzo técnico.
Una pubbiicazione quindi che riesce a metiere il
lettore in grado di eseguiré gli effetti descritti, nel
mínimo tempo necessario per provarlo, adattarli al¬
ie proprie tecniche e personalitá e memorizzame la
routine.
Gli effetti non sono tutti originad, ma le modifiche
delTAutore e l’adattamento alie necessitá di chi
realmente “íavora”, a creazioni di altri Artisti, dove-
rosamente citati e con il dovuto riferimento alie re-
lative opere, ulteriora pregio che consente alio stu-
dioso di fare, se lo ritiene opportuno, le dovute ri-
cercbe.
Un volume quindi consigliato a coloro che vogliono
arricchire, súbito, il proprio repertorio,
UNIVERSAL CARD
Autore: TONY BINARELLI
Edito da QUI MAGIA
Reperibile da: LA PORTA MAGICA
Con la periodicitá biennale che lo distingue, ritoma
con una novitá editoriale TONY BINARELLI, che
ci rivela nelle 30 pagine e nelle otto tavole di splen-
didi disegni, realizzati da LAURA RICCARDI, uno
dei suoi segreti: Luso e Tapplicazione de 11 a UNI-
CARD, che non é solo una straordinaria carta da
gioco, ma che inserita in un qualsiasi mazzo di car-
te, si trasforma in un vero e proprio Sistema Carto-
magico, che consente a chiunque, in una sola ora di
tempo, di apprendere tecniche ed effetti capaci di
farlo presentare al proprio pubblico come un consu-
mato Cardician.
In sostanza questa carta speciale sostituisce, con as-
soluta facilitá di esecuzione, il contrallo delle carte
scelte dal pubblico, i falsi miscugli e le false alzate,
le forzature, ed in qualche caso anche l’impalmag-
gio; permettendo quindi, anche al neo fita, di effet-
tuare tutti i tredici effetti descritti con ben 47 figure.
Non é pero solo un volume per principianti perché
anche T esperto potra realizzare con questo gimmic
degli effetti impossibili anche con le piü evolute e
raffinate tecniche di manipolazione.
Ma la novitá di questa opera non é solo nei eonte-
nuti, ma anche nella veste gráfica che, realizzata
con rilegatura a spirale e con figure su doppia pagi¬
na, consente al lettore di seguiré il testo, osservando
le figure che via via gli si affiancano, con le carte in
mano e di arrivare al temine della lettura, avendo
appreso la gran parte di quanto descritto.
Le illustrazioni sono realizzate in sequenza fotográ¬
fica e quindi é come vedere un video realizzando il
fermo immagine.
Al volume sono allégate due UNICARD, una a dor¬
so rosso ed una a dorso blu ed altri due accessori
per la realizzazione di uno degli effetti descritti.
Ma la vera novitá editoriale é senza dubbio:
17
RECENSIONI
LA BIBLIOGRAFIA ITALIANA DELLA
PRESTIGIAZIONE.
Autore: CLAUDIO FACILLA
Edita dallo stesso Autore su dischetto PC
per IBM e compatibili.
Distribuito da: LA PORTA MAGICA
CLAUDIO FACILLA coito e appassionato cultore
ed esecutore di cartomagia, ma anche studioso della
storia della prestigiazione e colleziomsta di libri an-
tichi e moderni sulla prestigiazione, colma con que-
sta sua opera una gravissima carenza italiana.
Infatti, fino ad oggi, non esisteva una bibliografía
completa della prestigiazione, la única esistente era
quella riportata sui volumi del ROSSETTI, ma che
comprendeva, vista anche F época in cui era stata
pubblicata, solo 50 opere.
Ben 600 sono quelle invece descritte da FACILLA,
che indica anche le varié edizioni conosciute di
ogni singóla opera, ed in gráfica la riproduzione
della copertina delle piü rare.
La giustamente entusiástica prefazione é di RIC-
CARDO TACCIA, e questa opera si é anche giá ag-
giudicata V importante apprezzamento di STHEPEN
MINCH il titolare, oltre che prolifico esecutore e
scrittore, di una delle piü importanti case editrici
americane la HERMETIC PRESS.
Quindi se possedete un Computer, se avete una vera
passione per la prestigiazione questi due dischetti
non possono mancare nel vostro bagaglio mágico.
THE DISCOVERIE OF WITCHCRAFT
Autore: REGINALD SCOT
Edito da: KAUFMAN and GREENBERG
Reperibile in Italia da: LA PORTA MAGICA
Ma dal cosí moderno torniamo al Pan tico presentan-
dovi la riedizione di uno storico libro che, fece ri-
schiare al suo Autore, stiamo parlando di REGI-
NALD SCOT che nato in Inghilterra nel 1538 ed
appassionatosi alia prestigiazione, nel 1584, scrisse
THE DISCOVERIE OF WITCHCRAFT ma il re
JAMES I, che credeva nella stregoneria, fece bru-
ciare tutti i volumi che riusci a trovare ed avrebbe
fatto seguiré la stessa sorte anche al suo Autore, se
questo, nel frattempo, non fosse scomparso per cau¬
se naturaii.
Ció malgrado il libro ha visto da allora molte riedi-
zioni anche perché é stato il primo libro in lingua
inglese a rivelare segreti e tecniche dei prestigiatori
e non solo.
Fatto storico curioso, sempre nel 1584, in Francia,
JEAN PREVOST pubblicava LA PREMIERE
PARTIE DES SUBTILES ET PLAISANTES IN-
VENTIONS, ed anche in questo libro una parte era
dedicata ai segreti dei prestigiatori.
Questa riedizione, curata da KAUFMAN and
GREENBERG, si rifa alia edizione del 1930 di
JOHN RODKER, e come in quella la gran parte del
volunte tratta di stregoneria, una sorta delTitaliano
LIBRO INFERNALE (Ed.BIETTI e varié altre) e
solo 22 pagine di trucchi e segreti dei prestigiatori.
Leggendo queste ultime righe qualcuno potrebbe
pensare che il libro ha solo un valore storico e coi-
lezionistico, ed invece sul contenuto di queste 22
pagine potrebbe basarsi la carriera anche di un mo¬
derno ¡Ilusionista, quindi leggetelo e scoprirete che
molte cose che oggi passano per nuove...!!!
Per chiudere e stimolare voi lettori ed anche darvi
una linea per partecipare al CONCORSO NUOVI
AUTORI eccovi una recensione di un libro non
propiamente mágico e di un piccoío brano da esso
tratto.
ESPERIMENTI DI PARAPSICOLOGIA
le straordinarie esperienze di
OLOF JONSSON
Autore: BRAD STEIGER
Edito da: EDIZIONI MEDITERRANEE
Via Flaminia, 158 - ROMA.
BRAD STEIGER, TAutore di questo e di altri 35
libri sul mondo del paranormale, é un giornalista,
anche radiofónico e televisivo che di questo settore
si occupa.
Ed ha scritto questa che é Túnica biografía autoriz-
zata del sensitivo diventato famoso per aver condot-
to, nel corso della missione APOLLO 14, con Ta-
stronauta EDGAR MITCHELL, una serie di esperi-
menti di telepatía: OLOF JONSSON.
OLOF JONSSON, svedese d’origine, ha sconvolto
la sua nazione prima, con i suoi straordinari poteri e
poi gli Stati Uniti, dove vive in quel di CHICAGO,
esercitando la professione d’Ingegnere.
Nelle 280 pagine del libro vengono descritti, con
18
RECENSIONI
dovizia di particolari, gli straordinari esperimenti
paranormali realizzati da questo famoso sensitivo,
che é a metá strada tra il nostro, purtroppo scom-
parso DOTTOR ROL di TORINO e Tisraeliano
URIGELLER.
Senza nulla togliere alie vere o presunte capacita
paranormali di JONSSON, per noi prestigiatori la
lettura di questo libro é particolarmente interessante
per gli spunti per creare nuovi effetti, ma sopratutto
per capire la psicología dello spettatore, il suo mo¬
do di vedere le cose e di raccontarle se ha assistito,
secondo lui, ad un vero fatto mágico.
Per darvene una idea, ecco uno dei racconti tratti
dal volume;
II parteeipante viene invitato a tagliare il mazzo che
JONSSON non ha visto prima dell’esperimento. Il
mazzo viene tagliato, e appare il fante di quadri. La
carta viene chiusa in una busta e nascosta sotto un
grosso libro. JONSSON chiede agli osservatori
quale carta dovrá scomparire dal mazzo. Gli osser¬
vatori scelgono il quattro di picche. II mazzo viene
posto sul libro, e il partecipante viene invitato a po-
sarvi sopra le mani. Dopo alcuni istanti di concen-
trazione, il médium invita il partecipante a contral¬
lare il mazzo. II quattro di picche, che pochi secon-
di prima c’era, é sparito, ma in compenso nel maz¬
zo é ricomparso il fante di quadri.
Quando viene sollevato il libro e si apre la busta, si
scopre che il quattro di picche é finito al posto del
fante di quadri.
Dal momento in cui il fante di quadri era stato mes-
so nella busta fino al momento in cui la busta era
stata aperta, rivelando il quattro di picche, tanto
OLOF JONSSON quanto la busta stessa erano síati
tenuti sotto continua sorveglianza.
Questo feffetto, nel libro non vi é, ovviamente la
spiegazione e quindi a voi
LASFIDA
TROVATELA
alie seguenti condizioni:
a) LE CARTE SONO DEGLI SPETTATORI.
b) LA BUSTA NON VIAPPARTIENE.
c) NON LAVORATE IN TEST CONDITION,
MA COMUNQUE DI FRONTE AD UN PUB-
BLICO SCETTICO, CHE VI OSSERVA CON
ATTENZIONE.
INVIATECI LA VOSTRA SOLUZIONE.
TUTTE QUELLE PERVENUTECI,
VERRANNO PUBBLICATE, ALLA
MIGLIORE, PER GIUDIZIO DI TUTTII
LETTORI, VERRA’ ASSEGNATO
UN PREMIO SPECIALE.
TERMINE DI PRESENTAZIONE
DELLE SOLUZIONI
30 APRILE 1996
COSA VEDIAMO STASERA IN TV?
S. MASTROBISIO
ti protagonista di oggi é DAN HARLAND e la sua magia con
gli elastici,
DAN HARLAND é Tídeatore/editore del la rivista 'il Mino-
tauro T \ la sua notoriefa ha raggiunto Tapice con la creazione
delTeffetto “Cartoon”, ma la sua scalata ai vertid dd close-up
era iniziaía con una serie di effetti molto commerciali tra i
quali spiccavano quelli eseguiti con gli elastid {Travelling
Cash per esempio).
La serie comprende effetti original] di DAN HARLAND, ed
effetti di akrí eseeutori.
Tra gli effetti piu ovví che vengono in mente pensando alia
magia con gli elastici ci sono sicuramente quelli di penetrazio-
nc e di incaten amento. DAN HARLAND ne mostra parecchi,
tutti moho buoni e di sicuro effetto.
Una particolare nota di mérito va rivolta a DAN HARLAND
perché é riuscito a se o vare/i aventare degli effetti con gli ela¬
stici che riproducono dei giochi elassicí della magia,
II malcríale preséntate nei tre video é tantissimo, quindi (co¬
me giá fatto in altre occasioni) non elenchero tutto il contenu-
to dei video, ma solo gli argomen tí trattati ed alcuni giochi.
Un’altra nota di mérito a favore di DAN HARLAND deriva
dalla cura che ha posto nel creare le routine che presenta. Nei
vídeo DAN HARLAND non esegue un singólo gíoco per voL
ta, ma presenta dellc routine complete. Nessuno degli effetti
richiede gimmick o elastici preparad, inoltre la maggior parte
dei giochi puó essere eseguita senza preparazíoni (impromp¬
tu).
MAGIC WITH RUBBER BANDS VOL. 1
Produttore: L&L Publishing
Durata: 72 minuti.
Contenuto: due routine. La prima é dedicata ad effetti di pene-
trazione tra due elastici, tra elástico e una carta da gioco (Rub¬
ber Cuff e Snap Two per cítame alcuni). La seconda é compo¬
sta di effetti che riproducono giochi classiei della magia quali
19
RECENSIONI
[a routine delle pailine di spugna e “Professor’s NIGHTMA-
RE” (Band Parenthood, Recurrí ng Nightmare, Hindú Bands).
MAGIC WITH RUBBER BANDS VOL. 2
Contenuto: quattro routine, del le quali una con effetti di pene-
trazione tra elástico e polso, elástico e dito della mano ed infi-
ne tra eJasüco e mazzo di carte (Wrist Penetration, Finger Pe-
netratione Deck Twíst), due con effetti di incale ¡lamento tra
elastici (Hypnotic Link e breakaway) e Fuítima dedicata ad
effetti da eseguire con un elástico rotto (resonance, Knot Re-
storation),
MAGIC WITH RUBBER BANDS VOL. 3
Produttore: LScL Publishing
Durata; 71 minuti
Contenuto: 4 routine tra cui la nuova versione di “Travelling
Cash" con idee e nuovi spuntí di presentazíone. Tra gli effetti
presentati i piü singolari sono senza dubbio la trasformazi one
delPelastico in un fiammifero (Rubber Morhp e Willy the
Worm) e P elástico boomerang.
Nei tre video DAN HARLAND offre un compendio molto va¬
sto suIFutilizzo che si puó fare in magiadegli elastici.
La scelta degli effetti e la loro varietá b sicuramente sufficien-
te a soddisfare le esigenze piü disparate. Alcuni effetti sono di
una visualitá i m press ion ante, e nessuno richiede tecniche mo-
struosamente difficili.
L* único piccolo appunto che mi sentó di moovere agli effetti
presentati riguarda due giochi in cui gli elastici vengono posti
in bocea e poi tirati fuori. E una questione di gusto e di educa-
zione ma, a mió avviso, tali effetti potrebbero non essere gra-
difí a tutti. Mi auguro che, essendo il malcríale presen lato
molto vasto, le vostre scelte non cadano proprio su questi effetti.
In conclusione possiamo dire che la caratteristica peculiare di
questa serie b quella di rnetterci a disposizíone delle cono-
scenze tecniche e degli effetti che esulano dal campo tradi-
zionale del close-up.
Queste nozioni si rivelano uülissime quando (e sará sicura¬
mente capitato a tutti piü di una volta) ci viene rivolta la fatí¬
dica demanda “Ci mostri un gíoco?*\ ed in quel momento non
si ha a propría disposizione nulla; un elástico é quelFoggctto
di uso quotídiano che potrebbe trarvi dfímpaccio egregiamente.
In questi video DAN HARLAND ci offre tutto quel lo che é
necessario per fronteggiare piü che degnamente le ríchieste
estemporanee degli amici, dei colleghi e di chiunque sappia
che Voi siete un mago.
Tra gli ultimi video prodoüi dalla A-l Multimedia Voirei se-
gnalare quello dedícalo a STEVE BEDWELL.
La pubblicazione di questo video mi ha sorpreso ed incuriosi-
to al tempo stesso.
II nome di STEVE BEDWELL mi era del tutto sconosciuto
(mea culpa), nonostante íe sue credenziali fossero di tutto ri-
spetto:
* vincitore nei 1994 la IBM GOLD CUPS ad Orlando in Flo¬
rida,
* protagonista di un video della A-l Multimedia che di per sé
é una garanzia di quali tá.
THE STEVE BEDWELL... TAPED - VOL. 1
Produttore: A-l Multimedia
Durata: 105 minuti
Contenuto: Al The Loo se End, “It Does’n Matter" Es tí marión
Aces, Suble Travellers, Parked Card, Cloudburst Catch, The
Dribble Toss Control, Convincing Fold, The WALKMAN
Act (solo esecuzione).
ConTé ormai tradizione della A-l Multimedia nei video prima
abbíamo Fesecuzione dal vivo (effettuata in un piccolo caba¬
ret) di tutti gli effetti, poi la loro dettagliata spiegazione.
Questo video ci riserva anche la gradita sorpresa di assístere
alia performance del numero con cui STEVE BEDWELL ha
vinto ad ORLANDO (molto probabilmente questa appendiee
é preludio ad un secundo video).
Per una volta, prima di descrivere brevemente i vari effetti,
vorrei esprimere súbito il mió giudizio: il video é assoluta-
mente delízioso in quanto questo ragazzo inglese si rivela un
abilissimo esecutore sia per quanto riguarda il rapporto con il
pubblico, sia per quanto concerne l 1 esecuzione delle varié tec¬
niche (a questo proposito credo proprio che gli amanti della
técnica cartomagíca avranno una gradita sorpresa).
Veniamo al contenuto del video: STEVE BEDWELL presenta
prima un effetto con una corda (At The Loose End) che si svi-
luppa in tre fasi, poi passa ad una routine completa di cario-
magia.
La routine cartomagíca é fórmala da:
1. Un effetto di taglio agli assi in cui F esecutore é “bendato”;
2. Una versione di TRAVELERS (effetto classico di DAT
VERNON) in cui la difficohá derivante dagli impaímaggi é
stata ridotta;
3. Un effetto in cui la carta scelta e fírmala dalla spettatrice
per due volte viene visibilmente ínserita nei mazzo ma in-
spiegabilmente finisce sopra FastucCio delle carte. La terza
la carta finisce addirittura dentro Pastuccio (nella spiega¬
zione BEDWELL offre anche degli ottimí consigli su come
applicare la misdirection rendendo omaggio a SLYDINI).
4. Come numero di chíusura un effetto estriña mente visivo: la
carta scelta viene persa nei mazzo, questo viene lanciato in
aria e Fesecutore riesce ad afferrare al volo esattamenle la
carta dello spettatore.
Tutte le tecniche che vengono úsate negli effetti presentati so-
no spiegate. Due di queste, entrambe creazioni originali del-
Fesecutore, sono spiegatc in maggior dettaglio:
* The Dribble Toss Control
* Convincing Fold.
20
RECENSIONI
Mentre la seconda é, come si evince chiaramente anche dal
nome, una técnica che permetie di plegare una carta diretta-
mente sotto gli occhi degli spettatori* la prima e una vera
gemina.
The Dribbíe Toss Control é una técnica per contollare la carta
scelta sopra il mazzo.
So bene che di metodi per raggiungere questo scopo ne esísto-
no anche troppi, ma questo é particolare:
* non é di difficile esecuzione
•non sembra una “mossa”
• é moho illusiva e visuale.
Come testimonianza del la bontá di questa técnica posso dire
che ha falto impazzire LARRY JENNINGS al Magic Castle.
L’intuizione geniale di STEVE BEDWELL é stata quella di
combinare due tecniche estremamente note per creante una
del cutio nuova. Complimenti!
i NUOVIAUTORI
ERRATA CORRIGE
Talvolta nella elaborazione dei testi della rivista,
anche i a nostra redazione e la tipografía, é compo¬
sta da esseri umani, possono essere commessi degli
errori, che i piü attenti dei nostri lettori ci fanno ov-
viamente notare.
Queste osservazioni sono per noi motivo di grande
soddisfazione, perché ci dimostrano che íl nostro
lavoro viene esaminato, studiato e valutato.
L’inconveniente é capitato in alcune delle púntate
del Concorso e quindi lasciamo la parole ai prota-
gonisti PANCIERA e SUBRIZI, per chiarire tutto
l’accaduto (n.d.r).
PRECISAZIONE
V. PANCIERA
Domeggie di Cadore ¡9/11/95
Cent. sig. RICCARDÍ,
Le scrivo in se güito alia sua telefonara, nella guale mi invita-
va gentilmente a contrallare Vejfetto pubblicato nel numero
2-1994 di " QU1 MAGIA" con il titolo "LA CARTA NELLA
DATA DI NASCITA”, ed erróneamente attribuito al sotto-
scritto.
Dopo aver letto attentamente l 'effetto in questione, posso di re
di non ave re riscontrato ale una irregolaritá, se non per il di-
segno, che non ha nulla a che vede re col gioco, in quanto era
abbinato ad un mió gioco, simile a quello pubblicato. Pensó
percid che il letto re che le ha telefónalo, dicen do che il gioco
non é realizzabile, abbia le idee confuse per colpa del dise-
gno ,
Dopo la pubblicazione, nel numero 4-1992 di un gioco di
VANNI BOSSI (pag . 17} pe risa i di ¡miarle una mia variante
che recitava piü o mena cosí:
" Intendiamoci, non che il método pubblicato da
VANNI BOSSI sia complícalo o poco pratico, ma c*é un siste¬
ma che io utilizzo e che rende Vesecuzione di tale effetto an¬
cor piü semplice, in quanto non occorre effettuare alcun tipo
di calcólo . Si tratta di avere un " gimmick ” che pud essere
una carta afaccia blanca, sulla quale van no trascritte le i!
carie segnate nella vostra agenda (vedi fig. pubblicata poi nel
n. 2-1994).
É ovvio che dopo avere udito la data di ríase i ta dello s pe trato-
re, sará suficiente una rapida occhiata al “gimmick”, che
pud essere incol lato sul retro dell r as tuce ¿o delle caríe ; per co-
noscere atristante la carta da forzare. M
Tengo a precisare, che il mió voleva essere un semplice consi-
gtio per chi, come il sottoscritió non vuole avere il problema
di doverfare calcoli (per quanto sempüci) durante Vesecuzio¬
ne del gioco. Non era mia intenzione quindi, che venís se pub¬
blicato nella sezione II Concorso Nuovi Autori **.
Mi permetta ora , da semplice leu ore della rivista, di fare al¬
cune personali osservazioni: non conosco effettivamenie i cri¬
ten con cui vengo no scelti i vincitorí del concorso e, a mia
opinione, il gioco della "data di nascita” pubblicato t non
contiene grandi novitá rispetto alVomonimo (o quasi) gioco
pubblicato da BINARELU in "PLAYMAGIC n. 4”.
Un ultima cosa che vorrei di ríe, é che mi place rebbe mofto se
anche nella nostra bella rivista venisse adottato il método di
"LINKING RING”, dove al termine di ogni gioco si pud tro¬
vare un breve commento da parte delVeditare. Potrebbe esse¬
re una piccota soddisfazione per tutti (parché il commento sia
obiettivo); ci pensil
Magia saluti
VITT ORE PANCIERA
Egregio Comm.
FERNANDO RICCARDI
Via Pedica, 38
00045 Genzano di Roma (RM)
Roma, 20 novembre 1995
Caro Femando,
ho ricevuto con enonne place re la tua telefónala che mi ha
reso giusiizia di un bañóle errore tipográfico.
Mi rendo perfettamente conto che gestire una rivista dell 1 im¬
portarla di **Qui Magia" non sia cosa fací le e che questi er¬
rori possano avvenire sia assolutamente umano.
21
IL CONCORSO 1995
D 'altronde sono grato alia redazíone per avermi ospitato sal¬
le pagine di detta rivista, spero di poter strappare un posí¿ci¬
ño anche in occasioni futa re.
Come da nostro accorda telefónica, ti invio una copia del gto¬
co “La carta della data di ñas cita ír che é stato al centro di
q tiesto qui pro quo.
Ti invio anche una mía foto alia quale spero potra i trovare un
pos tierno sulla r ivista.
Ti soluto a)^cuitosamente e mágicamente.
ALESSÁNDRO SUBRIZI
LA CARTA DELLA DATA DI
NASCITA
A. SUBRIZI
PREMESSA
Qiiesío gioco che e omiai un classico nasce dalla ridaborazio-
ne e fusione delle versioni; BIRTHDAY CARD 2 pubblicata
da VANNI BQSSI nelle sue note di conferenza neila quale
una carta scelta da un mazzo mescolato corrí sponde a quella
scritia su di un 7 agenda alia data di nascita di uno spettatore e
necessita del preordinamento di 31 caríe del mazzo; LA CAR¬
TA DI NASCITA pubbücata da TONY BINARELLI su Play-
magic numero 4 neila quale la carta scrilta su di un’agenda al¬
ia data di nascita dello spettatore corrisponde airúnica carta
contenuta nel portafoglio delPillusionista che necessita di un
portafoglio per scambi e di 14 carie.
EFFETTO
La carta contenuta nel portafoglio delPesecutore e quella scel¬
ta da uno spettatore da un mazzo mescolato, sono uguali e
coirispondono a quella trascritta su un 7 agenda al giorno della
data di nascita dello spettatore.
OCCORRENTE
Un mazzo di carte, urfagendina tascabile preparata come
spiegato di seguíto, un portafoglio di Himber e le seguenti 13
carie: Asso di cuori, 2 di quadri, 3 di fiori, 4 di picche, 5 di
cuori, 6 di quadri, 7 di fiori, 8 di picche, 9 di cuori, 10 di qua¬
dri, J di fiori, Q di picche, K di cuori.
FREPARAZIONE
In un lato del portafoglio inseriré il 5 di cuori di dorso in alto,
e ne!Pnitro le altre 12 carte faceta in alto. Preordinare le prime
13 carte del mazzo dorso in alto con Passo di cuori in prima
posizione, il 2 di quadri in seconda, il 3 di fiori in terza e cosí
fino al K di cuori in tredicesima. Ora siamo giunti alia prepa-
razione delf agenda ed é qui che si fonda Poriginalitá del mió
método. Avendo una caítiva memoria e non riuscendo a fare
cafeol i durante la mia presentazione di un gioco se non inse-
Alessandro Subrizi e la sua bella parfner
rendo delle pause al V interno della stessa, ho studiato un méto¬
do molto semplice per reperire in fretta la carta da forzare ai lo
spettatore e alio stesso tempo estrarla da! portafoglio prima
che la stessa venga n omi nata. Solí 1 agenda vengono trascritte
solo le 13 carte su menzionate nel seguente modo: dal primo
al 13 di ogni mese, le carie in ordine crescente dal Passo al re,
perché mnemonicamente considero íl J di valore 11, la Q di
valore 12 ed il K di valore 13; per i giorni dal 14 in poi, non
esistendo al P interno del mazzo una carta di pari valore, viene
trascritta la carta di valore parí alia somma delle singóle cifre
del giorno (per esempio: al 14 del mese si trascriverá il 5 di
cuori, al 15 il 6 di quadri e cosí di seguito perché 14 —>I-h4 =
5, 15 —> 1+5 = 6 ecc,). Chiaramente per tutti i mesi ci sarft la
stessa sequenza di carte. Con questo método ho bisogno di
preordinare solo 13 carte del mazzo e non ho bisogno di cal-
colare il seme della carta: inokre il calcólo mentale per ven iré
a conoscenza della caria in quesiíone richiede veramente solo
una frazione di secondo, e posso maneggiare il mazzo con
tranquillítá perché non devo tenere il control lo di mol te carte,
ma solo di una.
ESECUZIONE
Mostrare al pubblico Pinterno del portafoglio che contiene
una carta da gioco mostrante il dorso dicendo che quella é una
carta molto particolare. (Chiaramente si mostra la parte del
portafoglio di Himber che contiene il 5 di cuori dorso in alto).
Poi prendendo tn mano un 7 agenda i Ilústrate gli strani connubí
ira le carte da gioco ed il tempo (neila mía presentazione mi
rifaccio alia presentazione di Tony Binarelli ne LA CARTA
22
IL CONCORSO 1995
DI NASCITA e ciofe:
-le carte da gioco sono 52 ed altrettante le settimane délTan-
no;
-i seiní sono quattro ed altrettante le stagíoni;
-i colorí sono due, V eterno dualismo della vita; Puomo e la
donna, íl bene ed il male, ecc;
-i giorni del Panno sono 365 e se si sommano i valori numerici
delle carte si otüenc proprio questo numero, percuí é evidente
che per ogni giorno del fauno esisie una diversa carta da gioco
che é la carta fortúnala di chi é nato in quel giorno),
terminando sfogliando fagenda e mostrando come, ad ogni
giomo, corrisponda una carta diversa, trascrína con una pen-
na. Qutndí consegnate Pagenda alio spettatore chiedendoglí la
sua data di nascita (per esempio il 18 di ottobre).
Non appena saputala con un rápido calcólo risalite alia carta
da forzare (in questo caso il 9 di cuori), Prende te ü mazzo di
carte faccia in alto e sventaglialelo per mostrarlo (grazíe al
preordinamento parziale il 9 di cuori sarü la nona carta da sal¬
to), e tenendo un break alia stessa nel ricomporrc il mazzo,
con una doppia al zata pórtatela in ultima posizione. Voltatc íl
mazzo di carte dorso in alto (ora la carta é la prima), e dopo
averio mescolato mantenendo la carta in questione in prima
posizíonc fatelo tagliare dallo spettatore tenendolo in mano ai-
la posizione di servizio. Questa é un’astuzía psicológica, per¬
ché ío rimarco il falto che lo spettatore de ve interven iré altiva¬
mente nel la posizione finale delle caríe. Inoltre tenendole in
, mano non é possi bi le che lo spettatore completi f al zata per-
dendo la carta. Nel completare l'alzata basta tenere un break e
si fe pronti per forzare la carta con il método che preferí te.
Dopo a ver forzato la carta fatela poggiare sul tavolo senza
prende me conoscenza. A q tiesto punto lirate fuori la carta
contenuta nel portafoglio ponendola dorso in alto vicino alia
carta scelta dallo spettatore. Chiaramenie aprite il portafoglio
dalla parte in cui sono contenute le dodiei carte faccia in alto
tenendolo in modo che gli spettatori non possano vedeme V in¬
terno ed estraete in questo caso il 9 di cuori facendo attenzío-
ne a non mostrame la faccia perché vi rovinerebbe feífeito Tí¬
ñale. Nel la preparazione ho detto di metiere il 5 di cuori dalla
parte del portafoglio che va mostrata al pubblieo, Questo per¬
ché il 5 fe il numero con piü alte probabilitá di scelta essendo
presente 3 volte in un mese: ai giorni 5, 14 e 23. Se lo spetta¬
tore fosse nato ín uno di queso giorni, aprite il portafoglio ed
invítatelo ad estrarre egli stesso la carta senza mostrarla; que¬
sto accrescerá moho reffetto finale. Invítate lo stesso ad apri-
re Tagenda al giorno corrispondente alia sua data di nascita ed
a nominare a voce alta la carta i vi scritta. Fate nominare anche
la carta scritta al giorno precede nte e quel l a scritta al giorno
seguente facendo notare come siano diverse. (lo consiglio di
usare un’agendina che abbia un solo giomo per pagina perché
cosí anche se lo spettatore fosse tentato ad andaré índietro od
avanti di qualche giorno non sí accorgerá che le carte sono
sempre le stesse tredici). Dopo un attimo di suspence mostrate
come le due carte sul tavolo siano uguali e perfettamente cor-
rispondenti alia carta appena n omi nata. Riprendete ín mano
l 1 agenda, chiudetela ed invitate lo spettatore a ricordarsi sem¬
pre di quelta carta perché é la sua carta fortúnala. Riponete il
tutto e godetevi il meritato applauso.
TWIST AGAIN
V. PANCIERA
EFFETTO
Si tratta di una "magica" sequenza, do ve i quattro RE si gira-
no uno alia volta faccia in basso; poi> niessi nel centro del
mazzo, si rigirano faccia in alto e catturano una carta scelta.
Infíne cambiano colore al dorso.
MATERIALE OCCORRENTE
Un mazzo di carte nel quale avrete sostituito i quattro RE con
altri dal dorso variopinto.
TECNICHE DA IMPIEGARE
ATFUS MOVE (Mario), coma di ELMSLEY, coma di JOR¬
DAN, coma Two as Four (DARYL).
PRESENTAZIONE ED ESECUZIONE
Stendete il mazzo a nastro, e apertamente toglíete i quattro
RE, laseiandoli faccia in alto sul tavolo.
Cosí facendo, avrete modo di far notare, che nel mazzo non vi
sono altri RE.
Fate sccgliere una carta, e controllatela in 3 a posizione sul
mazzo faccia ín basso.
Tcnetc il mazzo squadrato nel la mano sinistra, e prendete una
separazíone col mignolo solio le prime due carte. Con la de-
stra raccogliete i quattro RE che si tro vano faccia ín alto sul
tavolo, avendo cura che i colorí siano alternad.
Squadrateli contro il mazzo, aggiungendo sotto di essi le due
carte sepárate.
Nelfatto di sollevare le sei carte in "Biddle Grip”, prendetene
ancora una (la scelta), tenendola leggermente separata, dal re¬
sto del mazzetto, col pollice (fig. 1).
Eseguite ora f ATFUS SWITCH come segue:
con il pollice sinistro sfílate il primo RE faccia tn alto lascian-
dolo eadere in cima al mazzo.
SflSate alio stesso modo anche il secondo.
Al momento di sfilare il terzo RE, la mano destra si posa un
istante sul mazzo, lasciando eadere la carta inferiore del maz-
zetío (quella ten uta separata, che é la carta scelta), eoprendo
cosí i primi due RE.
Sfilate quindí íl terzo RE, mantenendo un "break” col migua¬
lo sotto di es so.
Infíne, pósate le rimanemi tre carte (un RE piü due carte X
faccia in basso) come una sul mazzo.
Con la destra, prendete le quattro carte sopra alia separazíone,
e lase i ate il mazzo sul tavolo.
Per il pubblieo avete sempl i cemente mostrate i quattro RE
faccia in alto.
- Eseguite una conta di ELMSLEY, per mostrare che uno dei
RE si fe girato faccia in basso;
- mantenendo la stessa presa della conta precedente, contate le
carte da una mano alfattra, invertendone semplicemente for-
dtne. Questa volta si vedranno due RE faccia in alto e due fac-
cia in basso;
23
IL CONCORSO 1995
- Eseguite una conta di JORDAN, e si vedranno tre carie fac-
cia in basso, utílizzando la conta “TWO as FOUR”
Nota: se non conoscete questo tipo di conta, sappiate che fu
idéala da BROTHER J. HAMMAN e pubblicata nella rivista
"PALLBEARERS REVIEW”
Fu poi resa celebre, con una piccola modifica che é appunto
quella che ci interessa, da DARYL MARTINEZ che la uti-
lizzó nel bellissimo effetto “Cardboard Camelons”
Troverete una spiegazione dettagliata dclla conta in uno dei
tanti video della serie “GREATER MAGIG VIDEO LI¬
BRAR prodotti dalla STEVENS Magic Emporium,
II titolo del video, se non erro, dovrebbe essere:
“OUR BEST n° 1”
Tornando al gioco: avete appena mostrato quattro carte, in ap-
parenza faccia in basso,
In realtá, íl mazzetto é composto da due carte quaísiasi faccia
ín basso sopra ai due RE faccia ín alto.
Pósate il mazzetto sul mazzo ed eseguite un’alzata completa.
Stendete il mazzo a nastro, e rivelate che i quattro RE si sono
girati di nuovo faccia in alto; essi hanno anche “catturato” una
carta, che ovviamente é quella scelta,
Mostrate infine i dorsi variopinti dei quattro RE per conclude-
re in bellezza.
DIVINAZIONE ASTRO-MAGICA
G. MERLI
PREMESSA
Si tratta di un esperimento che non richiede alcuna prepara-
zione e puo essere eseguito anche per telefono, ed uniío ad
una presentazione adeguaia pufr apparire come un miracolo
“mentale”.
Esistono giá di verse versión! in lingua inglese e forse anche
francese, ma fino ad oggi non mi risulta ve ne siano in italia¬
no. Non rivendico quíndi la patemitá del principio, ma ho for¬
se solo umilmente cércalo di realizzare una versione italiana e
sono fiero di descriverla per i lettori di “QUI MAGIA”.
EFFETTO
Uno spettatore viene invitato a pensare al proprio segno zo-
diacale e voi nominando una alia volta le latiere riuscireie a
nominare il segno pensato. Un 1 idea che puo essere utilizzata a
scopo publicitario é di chíamare un giomalista al telefono cd
indovinare il suo segno zodiacale!
R-——— -E-bilancia
I-A—toro I-leone
C G-pe se i
cancro gemellí
C-—G—arie te
E—sagittario
vergine
O
Q-—S—capri corno
scorpione
Acquario
NO -►
81 1
ESECUZIONE
Appena lo spettatore ha fatto la sua scelta dovrá visualizare
mentalmente il “nome" del segno, scrilto in stampatello in lee
tere gígantu Come indi cato nelia tabella {vedi fig. 1), voi co-
minciate pronunciando la lettera R e da questo momento se¬
guiré te una regola moho semplice.
Quando lo spettatore risponde SI voí procedete in basso (sem-
pre seguendo la tabella), se la risposta e NO (cioé la lettera
nomínala non é presente) procedete a destra.
Esem pío: lospettatore pe n s a al V ari ete.
Voi comincerete nominando la R e lui vi dirá si, allora proce¬
deré te in basso nominando la I, do ve la risposta sará ancora
SI, scenderete ancora nominando la C, dove la risposta sará
NO, vi sposterete quíndi a destra nominando la G, e la rispo¬
sta sará ancora NO e spostandovi ancora a destra nominerete
r ARIETE, Voí poireie naturalmente cambiare il modo di per-
cepire le cose nella mente delío spettatore non nominando sú¬
bito i 1 segno, ma aggiungendo qualche al ira lettera di cui s a re¬
te sicuri essere presente, una volta a conoscenza del segno,
Nella mia versione personale una volta che sono a conoscenza
del segno chiedo alio spettatore di visualizzare Fimmagine
poiché le lettere non le percepisco molto chiaramenle. In que-
sta mía versione i segni piü “penal izad” sono il toro ed íl leo¬
ne con due no contro un solo si seguid da ariete e pesci con
due si e due no, i restand hanno un maggior numero di si.
L" acquario, per esempio, ha 5 si e nessun no.
Non é consigliabiíe ripetere 1 5 esperimento, per non daré alio
spettatore l'opportunítá di intuiré il método; potrete sempre
prendere la scusa che P esperimento richiede moka concentra-
zione. Se V esperimento viene eseguito telefónicamente non
avrete problemi per occultare la tabella altrimenti potrete ri-
durne le dimensioni fotocopiandola e occuítandola in seguito
dove meglio preferite in base alie condizioni di lavoro.
Vi auguro buon divertímento e per qualunque doman da non
esitate a contattarmi.
24
ONE HAND SNAP DOUBLE
LIFT
C. FACILLA
due carte permettendo alP índice di inserirsi ín questa separa-
zione (vedi dis. 2).
Disegno 2: Le dita medjo, anulare e mignolo rilasciano la pre¬
sa: si udirá un distinto “snap” che rafforzerá la sensazione del-
Tunicitá delle due carte (í).
Disegno 3: L*anulare contatta dal basso le due carte. Pollice
ed Índice rilasciano la presa. L’ anulare incomincia a spostarsi
verso destra, facendo scivolare verso tale direzione le due car¬
íe. Quando arriva al massimo della sua estensione il pollice si
posiziona sulla parte céntrale del lato Sx delle due carte agen-
do da fulcro all’azione del medio» anulare e mignolo che ripie-
garidosi sul mazzo fanno ribaítare le due carte (vedi dis. 4).
Disegno 4: Questa h la posizione fmale. Va anche aggiunto
che le due carte non vengono adagiate completamente sul
dorso del mazzo: prima che ció accada, verrá “presa” una se-
parazione al pollice. Le due carte potranno essere cosí agevoP
mente prese dalia mano Dx per essere mostrate ecc. ecc.
Spero che tale “applicazíone” della “Snap Double” vi abbia
ínteressato. Se si, fatemelo sapere ínviando anche’i vostri ap-
prezzamenti alia direzione (ció fará si che altri miei articoli
vengano ínclusi nei prossimi numen...).
Le critiche negative vanno indirizzate esclusivamente a “Qui
magia” (hem!...).
Magicordialmente...
PREMESSA
NelPeccellente “The Classíc Magk of LARRY JENNINGS”
(pag. 238) ho avuto il piacere di leggere ed imparare la “Snap
douhle HfT, un inte ressan te sistema per effettuare una doppia
presa. Tale método apparve per la prima volta fra le pagine di
GEN e JENNINGS ne riprese la trattazione sul suo “The
Cardwright”. Usando la mossa base, si possono effettuare (piü
o meno agevolmente...) anche un “second deaí”, uno “stud
second deaT\ uno “snap second tumover” ecc. Insomma, una
“mossa” moho versatile.
Applicando tale principio base ed un endolo ad una mossa di
ED MARLO (gli studiosi la riconosceranno sfogliando “Off
the Top”) & nata la:
“The (FACILLA"s) one hand snap double lift”
che passo a descrivervi brevemente.
ESECUZIONE
Disegno 1: Mazzo di carte nella posizione di servizio. II polti-
ce, spingendo verso il basso Tango lo superiore Sx, fa scattare
IL CONCORSO 1995
25
PROFESSIONALITA
IL RISTORANTE ED IO
A. IANNONE
Sono omiai alcuni armi che quasi tutte le sere ese-
guo spettacoli di magia ai tavoli in ristoranti e locali
di Roma e d’Italia.
Questa grande e fortunata mole di lavoro mi ha pór¬
tate a decidere di abbandonare un impiego fisso e
sieuro per affacciarmi al difficile mondo del profes-
sionismo.
Per moho tempo ho creduto che il mió modo di la-
vorare al ristorante fosse lo stesso di tanti altri, ma a
seguito di incontri e discussioni sul tema avute con
altri prestí giatori professionisti e non, mi sono re so
conto che non era cosí. Ho avuto mpdo di vedere
prestigiatori eccezionali dal punto di vista técnico
perdersi a causa di uno spettatore difficile, altri of-
frire veri miracoli o capolavori di manipolazione e
lasciare il tavolo completamente indifferente oppu-
re alcuni che con un giochino venduto nelle riere di
paese hanno lasciato un ricordo per anni nella men¬
te di chi guardava. Questi sono soltanto esempi
classici della magia, ma al ristorante sorgono anche
altri problemi che forse alcuni di noi non si sono
mai posti.
La magia che la maggior parte di noi ha studiato ri-
sulta spesso essere impossibile da appiicare in cir-
costanze diverse dalla conferenza o dallo spettacolo
classico di close-up dove si possono esigere certe
rególe di posizione. É evidente quindi che i classici
imparati a memoria come SLYDINI, VERNON,
MARLO e BERTRAM renderebbero lo spettacolo
inadeguato alie situazioni raoderne di close-up
(questo non vuol dire che non vadano studiati).
Recentemente durante un incontro con Lamico
TONY BINARELLI a seguito di una lunga discus-
sione sui ristoranti e sul modo di lavorare neí locali,
ho deciso di mettere ñero su bianco una serie di si¬
tuazioni tipiche dei ristoranti e di pubblicarle grazie
all’appoggio del dírettore editoriale di QUI MA¬
GIA. Sia chiaro che non ho nessuna intenzione di
considerare queste mié constatazioni come delle re¬
góle sacre, ognuno sará libero di interpretare, dubi-
tare, approvare o disapprovare le nne esperienze.
In ogni caso se anche uno solo dei prestigiatori che
leggerá queste pagine trarra vantaggio dalle mié
esperienze, vorrá dire che le ore dedícate alia scrit-
tura di questo articolo saranno valse la pena.
Concludo augurandovi una buona lettura e ricor-
dandovi che sono a vostra completa disposizione
per quaisiasi cosa riguardo le teorie sui ristoranti.
RS. Tenete presente che non tutti gli episodi che
verranno citati sono capitate a me, altrimenti dovrei
ritenermi il mago piü sfortunato del mondo.
1) LA SCELTA DEI GIOCHI; 2 ) L’ABBIGLIA-
MENTO; 3) LE MANI; 4) LA SCELTA DEI TA-
VOLI; 5) AVVICINARE IL TAVOLO; 6) LA PO-
SIZIONE RISPETTO AL PUBBLICO; 7) LA PER-
MANENZA AL TAVOLO; 8) LASCIARE IL TA¬
VOLO; 9) LE MANCE; 10) GLI IMPREVISTI.
26
PROFESSIONALITÁ
1) LA SCELTA DEI GIOCHI
La scelta dei giochi da fare al tavolo di un ristorante
puó essere influenzata da diversi fattori, che sareb-
be meglio anaíizzare prima dell’esibizione stessa
lasciando da parte il discorso del tipo di pubblico
che puó variare in base all’etá e al ceto sociale, che
comunque reagisce in modo simile a condizione di
rispettare rególe di buon gusto nella scelta dei gio¬
chi e sulle presentazioni, é indispensabile verificare
alcuni fattori ambientali del lócale stesso.
Molti locali ad esempio mantengono una luce in sa¬
la molto bassa e preferiscono illuminare i singoii ta-
voli con cándele, é evidente che in queste condizio-
ni molti effetti cíassici do ve monete ed aítri oggetti
cambiano di colore perderanno di molto il loro im-
patto, proprio perché la gente fará fatica a distin¬
guere il colore stesso degli oggetti.
Al contrario, effetti con l'utilizzo di carta lampo e
cose simili risulteranno eclatanti anche per i tavoli
vicini che in questo caso verranno attratti da quello
che succede, permettendovi cosí di avvicinarli piü
fácilmente in seguito. Sempre in tema di luce, lo
stesso problema puó verificarsi in condizioni in cui
le luci pQssono essere forti ma cambiano colore in
continuazione (discoteche, disco-bar, pub in stile
moderno etc.).
Qui infatti avrete 1 ! handicap che con alcuni colori
(giallo, blu, viola e rosso) monete e simili possono
risultare dello stesso colore specialmente se mossi
rápidamente,
Tenete presente inoltre che in un lócale con poca lu¬
ce se involontariamente vi cade qualcosa (moneta,
pallina e simili) e rotola via sará quasi impossibile
recuperarla súbito. Quindi scegliete e valutate bene
i vostri giochi e l’eventuale posizione da tenere con
gli oggetti sul tavolo. Altra prerogativa dei locali
spesso e volentieri é il sottofondo musicale. Piü o
meno forte a seconda dei locali potra esservi favo-
revole o sfavorevole in egual mistura come lo sono
le luci. Ad esempio é meglio evitare giochi eseguiti
con registratori che vi accompagnano musicalmente
durante la vostra esecuzione, sconsigliati anche i
passaggi rumorosi con monete ed oggetti metallici
(click pass etc.), in compenso pero passeranno inos-
servati o quasi movimenti e mosse segrete come
l’eventuale aggiunta di monete in mano, oppure lo
spostamento di carte durante un salto o una filatura
e cose simili. Altro fattore importante da considera¬
re é la configurazione dei tavoli (tondi, quadrati e
rettangolari) e 1 ! ornamento. In base alia forma del
tavolo ed alia sua posizione nella sala avrete piü o
meno spazio per muovervi sia con il corpo che con
le mani.
E’ preferibile scegliere dei giochi dove non avete
bisogno del tavolo come appoggio, anche perché
potrebbe essere sporco, e comunque viólate la pri-
vacy di chi in quel momento lo occupa. Evitate gio¬
chi dove sia indispensabile una superficie mórbida,
potrebbe non esserci la tovaglia. E bene far parteci-
pare il pubblico facendogli tenere gli oggetti, o me-
scolare le carte, ma attenzione non tutti sono d’ac-
cordo a farvi da assistente, quindi non insistete
troppo o rischiate di inimicarvj i presentí.
Comunque a prescindere da questi fattori estemi é
bene che il vostro repertorio comprenda giochi, di
facile comprensione, di grande impatto, che lascino
un souvenir al tavolo (técnica del ricordo di TONY
BINARELLI in Playmagic 3), fácil i da resettare e
con pochi problemi di angolazioni e copertura.
2) L’ABBIGLIAMENTO
Su questo argomento c’é poco da dire, ognuno é li¬
bero di indossare quello che vuole. Pero ci sono un
paio di dettagli da considerare. II primo é quello di
notare Fabbigliamento del personale, e, nei limiti
del possibile distaccarsi al massimo da questi, an¬
che perché non c’é niente di piü imbarazzante del-
Pessere scambiati per il direttore di sala o per il ca-
meriere. É comunque preferibile che indossiate abi-
ti scuri, non perché il mago debba indossare sempre
lo smoking o simili, ma piü semplicemente perché
se capita di urtarsi involontariamente con un carne-
riere, oppure l’eccessivo stupore di qualcuno fa si
che vi rovescino un bicchiere addosso, sul ñero si
notera meno e si pulirá piü fácilmente.
Inoltre sará una buona regola portarsi sempre una
camicia di ricambio per gli stessi motivi.
3) LE MANI
Le mani per il Prestigiatore sono forse la parte piü
importante del corpo.
Specialmente nel close-up. I’artista usa le sue mani
come veri e propri strumenti. E quindi indispensa-
27
PROFESSIONALITÁ
bile che questi strumenti siano sempre puliti ed effi-
cienti. In fondo non vi fidereste mai di un chirurgo
che usa strumenti sporchi e arrugginiti, alio stesso
modo si rimane colpiti positivamente da un mecca-
nico che ha l’officina pulita e gli attrezzi lucidi. Per
voi dovrá essere lo stesso poiché gli spettatori pas-
seranno la maggior parte del loro tempo a guardare
proprio le vostre mani. É evidente quindi che le vo-
stre mani dovranno essere piü belle e piü cúrate di
quelle di una donna vanitosa, ma nessuno dovrá ca-
pirlo. L’ideal e per questo é innanzitutto di non svol-
gere lavori pesanti o artigianali con le mani (mura-
tore, falegname, meccanico etc.) e se proprio non
potete evitare, úsate dei guanti per proteggerle. La
pelle deve essere liscia e mórbida al tatto, senza
calli, (attenzione alia palestra e alia moto) tagli o
screpolature. Una buona crema, passata una voita al
giorno, facilita questi risultati. Le unghie sempre
cúrate, Uníate e lucide.
Evitate quindi di mangiarvi le unghie o le pellicine
intorno, le quali se vengono strappate provocano ar-
rossamenti ed infezioni bruttissime a vedersi.
Cércate di fare una manicure completa almeno una
volta la settimana, e se non vi vergognate fatevi
passare da una persona capace un velo di smalto lu¬
cido trasparente prima di ogni spettacolo. Questa
sottigliezza conferirá alie vostre mani quel qualcosa
in piü che fará la differenza. Non curatevi del pare-
re di pochi stolti spiritosi, ma ascoltate i compli-
menti che faranno alie vostre mani persone piü ele-
ganti ed intelligenti, questo vi dará coraggio. Infine
cúrate anche i movimenti delle dita poiché la gente
si aspetta sempre qualcosa in piü dalle mani di un
mago. Esercitate le vostre dita ad aprirsi con grazia
ed armonia, e,ovviamente fatelo sempre anche
quando non nascondete nulla tra le dita. Ricordate
sempre che la naturalezza dei vostri movimenti sará
alia base dei vostri successi.
4) LA S CELTA DEI TAVOLI
Per scelta dei tavoli si vuole intendere la motivazio-
ne che vi portera a scegliere un tavolo piuttosto che
un altro. É sicuramente una scelta difficile special-
mente un inizio di serata, anche se siamo piü fácil¬
mente attratti da un tavolo con una bella ragazza
avvenente e poco vestita o, un tavolo di solé donne
o soli uomini (a seconda dei gusti personal!) é bene
usare un altro metro di valutazione preferíbilmente
non legato a istinti fisici. Generalmente in un risto-
rante le situazioni abituali sono le seguenti: tavoli
formati da coppie 274 persone, piccoli gruppi 4/7
persone miste, famiglie composte da adulti, bambi-
ni e tavoli da dieci o piü persone che festeggiano
qualcosa o discutono di lavoro ovviamente, é piü
inchne ad applaudire i vostri miracoli, questo attira
I’attenzione degli alto tavoli su di voi e fa gongola-
re il propietario del lócale. Oppure una famiglia
con bambini a patto che facciate qualcosa di inte-
ressante per i bambini i quali saranno il tramite giu-
sto con gli adulti, se riuscite quindi ad iniziare con
un tavolo medio (5/8 persone nel momento stesso
in cui inizieranno a ridere, applaudire e divertirsi in
modo numeroso siate pur certi che anche gli altri ta¬
voli faranno a gara per avervi, garantendovi una se¬
rata di successi. Ovviamente quando nel lócale si
sará espansa la vostra presenza potrete avvicinare
tutti i tavoli senza grandi problemi mantenendo
chiaramente il buon gusto di evitare tavoli che si la-
sciano andaré a effusioni affettive o peggio ancora
che litighino.
5) AVVICINARE IL TAVOLO
1 i v ■
Ecco una delle cose piü difficili da fare nel ristoran-
te. Se il vostro modo di presentarvi é sbagliato ri-
schiate un rifiuto da parte del tavolo. Questo ovvia¬
mente puó succedere in un lócale dove la vostra
presenza non é annunciata, e quindi rischiate di
sembrare un ambulante qualunque in cerca di qual-
che mancia.
Per evitare che la gente pensi questo di voi ci sono
una serie di soluzioni, le quali si possono adattare ai
vari tipi di lócale dove si lavora. La prima é quella
di mettere sui tavoli dei bigliettini di vario genere,
su i quali verrá evidenziata la vostra presenza, se poi
dall’altro lato del biglietto fate mettere il nome del
lócale sará piü giusto che sia il lócale stesso a for-
nirvi questi biglietti. Un altro método meno dispen¬
dioso é quello di accordarsi con il direttore di sala
se c’é o con i camerieri, in modo che una volta pre¬
sa l’oidinazione siano loro stessi ad annunciarvi al
tavolo.
(SEGUE AL PROSSIMO NUMERO)
28
DALLA REDAZIONE
A cura di T. BINARELLI - F. RICCARDI
ROMA
1.8.M. RING 204
La riunione del 23 gennaio
II discorso del Presidente
Per il 23 gennaio era annunciata la eonferenza di HJALMAR
Sl GERDA, una nota coppta di illusionisti francesi che aveva
proposto la propria lecture di magia generale, pañi col ármente
impegnata sulla produzione delle tortore; purtroppo con scar-
síssima professionalítá ed educazione, solo alF ultimo momen¬
to informavano GIANNI PASQUA (organizzatore del lecture
tour italiano) che, a causa di altri impegni, non lo avrebbero
piü effettuato.
Non essendo in grado, per i tempi coni di avvertíre i soci é
stato organízzato uno spettacolo improvvisato che comunque
non ha certo falto rimpiangere, agí i íntervenuti, Fassenza de i
francesi, anzi ha suscitato i i piü lusinghiero degli entusiasmi e
quindi applausi a scena aperta per:
REMO PANNAIN, MAURO CRISTOFARG, VINICIO RAE
MONDE CLAUDIO PIZZUTL VENDA DOBRZENSKY,
ALESSANDRO MANCINI e TONY BINARELLI, cui va il
piü sentito ringraziamento della direzione non solo per essersi
esibito, ma per aver anche spiegato, con ricchezza di pardeo-
lari, gli effetti del proprio repertorio - due per ciascuno * che
avevano eseguíto; ne 6 vénula fuori insomma una sorta di
eonferenza spettacolo a 14 maní, particolarmeme grade volé
ed interessante.
Una nuova esperienza insomma che per di piü ha rappresenta-
to una anticipazione del programma di rinnovamento che é
tuteo contenuto nel discorso inaugúrale del Presidente che ri-
pordamo di seguito. (N.D.R.)
II Discorso Inaugúrale del Presidente per Paper tura
delPanno mágico 1996
Cari amici si apre un nuovo anuo e con Paugurio di ogni feli¬
cita a Voi ed alie Vostre famiglie il Presidente del Ring sente
il dovere di fare il punto della situazione magica italiana e di
quelía del Club cui tutti apparteniamo.
Purtroppo la magia italiana, sopratutto dopo la morte del pre¬
sidente e fondatore del CLUB MAGICO ITALIANO FroL
ALBERTO SITTA, si é trovata ad attraversare un momento di
passaggio che come tutti i periodi di transizione ha portato
confusione e dissesto coinvolgendo anche le attivitá del nostro
Ring volente o nolente inserito nella vita politico-magica italiana.
Peró b ora di guardare al futuro con lungimiranza, concretezza ed
ambízione di successo perché vogliamo che tutti i soci del Ring
204 di Roma ddla I.B.M,, e gli abbonati a QUI MAGIA, abbia-
no, almeno per quanto aguarda la loro passione per la magia, un
futuro pieno di soddisfazioni e di divertimenti.
E nostro fermo i n ten di mentó abban donare ogni forma di polémi¬
ca con chi crede che la nostra attivitá possa disturbare la loro, con
chí crede che i nostri successi possono disturbare i loro interessi
personal] con coloro i quali provocano o cercano di provocare le
nostre reazioni, (ammetto che a volte esse sono State anche un
po 1 sproporzíonate) per approfittame a nostro danno.
Questa linea é delineata exclusivamente a tutela dei nostri so-
ci, se non permetteremo a nessuno di schiacciarci, dalPaltra
parte cercheremo di intrattenere rapporti cordi al i, di fratel lan¬
za e proficua collaborazione con tutti i dirigenti ed i soci dei
Club Magici del mondo,
II nostro scopo principale, pero, sará quello di cercare di ele¬
vare il livello della magia romana prima, e di conseguenza,
quello ddla magia italiana.
Abbiamo quindi deeiso di riunirci con maggiore frequenza,
dando cosí agí i appartenenti al nostro gruppo maggiori oppor-
tuniiá di fratemizzare e scambiarsi suggerimenti e consiglL
Cercheremo di organizzare, perianto, almeno una riunione al
mese aperta a tutti i prestigiatori, Abbiamo trovato un teatro
che fungerá da nuova sede e ci consentirá cosí di pro vare i no¬
stri effetti da safotto e da scena in una cornice piü vicina a
quella che sará, poi, quclla delle esibizioni reali. Riteniamo
opportuno onorare gli anziant, riconoscendo loro quel rispetto
e queí sensi di stima che hanno meritato nd corso della loro
camera magica. L’esperienza é un frutto al quale i principian-
ti devono attingere i suggerimenti e gli accorgimenti indispon-
sabili per il loro mi gl i órame n lo, ma a volte glí “espero” hanno
pi acere di riman ere tra di loro per attingere, a loro volta, dai
colleghi, senza essere distraíti dallo insegnamento verso i piü
giovani, Cercheremo perianto di organizzare, oltre alia riunio¬
ne mensíle aperta a tutti, almeno tre o quattro íncontri Panno
riservalí ai prestigiatori da almeno dieci anni ed ai vincitori di
premi internazionalP Le scuole di danza, le palestre ed ogni tipo
di organizzazioni atletiche e ludiche dimostrano Pimpegno svolto
ndla stagione addestrativa con il saggío di fine corso. Noi non
abbiamo maí falto lo spettacolo di fine anno. Vogliamo petó ini-
ztare questa tradizione che consentirá ai giovani ed agli esperti di
la v orare insieme, a tutti i soci di ave re uno scopo da raggiungere
e per ti quale lavorare con impegno nel corso della stagione e,
perché no, al Circolo di rimpínguare íe sue povere borse.
E nostro fermo intendimento che la magia romana torni ad
imporsi nel mondo mágico nazionale ed internazíonale, Se ci
seguírete inizieremo la preparazione di coloro che lo desíderi-
ño compelere e vincere nei prossimi concorsi per tenere alto i 1
loro nome e quello del nostro Ring. Siamo certi, cosí, di otte-
nere un duplice scopo: quello di stríngere legami di fratellanza
tra í prestigiatori e di iniettare nuova linfa vítale alia magia
italiana che onnai versa in un declino che non vogliamo ine-
sorabile.
Spero che sarete con me.
TONY BINARELLI
29
DALLA REDAZIONE
TELEVISIONE
Da VALERIO DOTT1, in arte MAGO S1LVERIO ed il suo
assistente TOM t riceviamo la seguente fotografía, accompa-
gnata dalla frase: "... Ti spedisco la foto de i partecipanti
alia tras missione televisiva i RE MACHI, i partee i pan ti non
sano tuiti ma é Vúnica che ho ...” e noi ben volentieri la pub-
blichiamo, comprendendo forgoglio e la soddisfazione di chi,
per la prima volta si avvicina al mondo del la televisione e ve¬
de la sua inimagine nel piecolo schermo, si trova riconosciuto
da conoseenti, amici e sconosciutí e legge la soddisfazione ne-
gli occhi dei suoi parenti, e puo metiere sulla propria pubbli-
cita la dizione “DELLA RAI TV”,
Purtroppo pero questa trasmíssíone, andata in onda in iré se-
conde serate su RAI UNO, é stata, ancora una volta, una occ ci¬
sione persa per lo spettacolo di prestigiazione. Non tanto per
colpa dei prestigiatori partecipanti alia gara, anche se alcuni
erano piü adató alia CORRIDA di CORRADO, che ad un
concorso per la elezsone del RE MAGO delf ANNO.
Ma gli errori del programma erano i seguenti:
La selezione dei concorrentí, fatta non si sa come e quindi
con la sceita di tutti “Artisti” piü o me no con la stessa ini¬
magine scenica.
La scdta degli effetti,. molto simili uno alFaltro.
La ripresa televisiva, affidata a FRANCESCO VICARIO,
che evidentemente non ha fatto aloma prova precedente¬
mente, e non é abituato a riprendere prestigiatori
*) La sequenza degli Artísti in scaletta, uno dopo Paltro ri-
petevano lo stesso effetto od uno similc.
*) II pubblko-giuria, tutti bambini e quindi nasce Ja do-
manda; “...perché non inseriré lo spettacolo nella fasda
deba tv dei ragazzi V' e la considerazione; “Assegnare il
compito di giurati e pubblico a solí bambini é riduttivo
dello spettacolo di prestígiazione, che, come ben sa cbi vi
opera, e piü adatto ad un pubblico di adultí”
E quindi le responsabiliza del risultatG, che chiunque abbia vi¬
sto é in grado di giudicare, vanno attribuite alia struttura della
RAI che ha curato il programma, alia disattenta regia, che ha
inquadrato il pubblico, nel momento culminante di un effetto;
ai due auiori: ALBERTELLI e MINELLONO che hanno
serillo testi e scalette. Ma sopratutto ai due consulenti CA-
SCHETTO, impresario e presiigiatore dilettante, ed EDOAR-
DO PECAR, che in qualita di consulenti hanno avuto la re¬
sponsabiliza dei partecipanti ed alia loro latiianza nei momenti
della ripresa sí debbono gli errori di cui sopra. Se qualcuno in-
tende attribuirsi il pomposo ti tolo di XONSULENTE", biso-
gna poi farlo fino in fondo e sopratutto saperlo fare,
11 programma é stato preséntalo da EDWIGE FENECH, AR¬
TURO BRACHETTI e FRANCESCO SCIMEMI, questi ulti-
mi si sono esibiti in alcuni siparietti presentando effetti classi-
ci del proprio repertorio.
BARI
Nello scorso numero (6/95) abbiamo pubblicato la lettera in-
dirizzata, da alcuni volenterosi (MIMMO CECE, MASSIMI-
LIANO BARILE e ROBERTO MUCI) a tutti gli appassionati
di magia pugliesí ed avevamo invitato i succitati a farci cono-
scere il se güito, eccolo !
QUANDO SI DICE:
“GLI IMPEGN1PERSONALI”
II10 dicembre 1995 credo sia stato un giorno importante per
la prestí giazione italiana: si é s volta la prima riuníone uffi-
ciale di Friends in Magic ovvero il GRUPPO FUGUESE
AMICÍ DELLA MAGIA. Sottolineo quel “credo” per un moti¬
vo che vi sara chiaro tra un po \
É infatti il caso di raccontarvi tuno dall 7 nizio. Quasi un atino
fa ebbi Voccasione di conoscere MIMMO CECE: un simpáti¬
co ragazio di Mola di Sari che é uno dei piü brillan ti esperti
di cartomagia comme reíale che abbia nmi cono se lulo, In sin -
tesi fu i inmediata simpatía ed amicizia. Ci siamo incontrati
periódicamente dedicando el quasi es elusivamente alia prestí -
giazione: scambiandoci idee , consi gli, tecniche ed effetti, non
trascurando serate in pizzeria o in giro con gli amici. Non
molto tempo dopo ci siamo cides ti se avessimo poluto orga-
nizzare un gruppo di tnaghi che raccogliesse inizialmente gli
amici di Bari e provincia t poi potesse dive ni re un punto di ri¬
fen mentó per la Puglia. Da qui Fideo del GRUPPO PU-
GLIESE, sema chiaramente nidia togliere ai gruppi giá esi-
stenti nella nosfra regione.
L 'occasione per real ¿izare questo pro geno la ave tumo neíV
ottobre del 1995, quando Vamico DARIO CAPUTI passó i
nostri numeri telefonici a MASSIMILIANO BARÍ LE, nteglio
conosciuto come MAXIM ¡LIAN, lo conoscemmo e ; anche in
questo caso, avvenne il classico colpa di fulmine ( per parti-
colati e dettagli Vi rimando a quede he riga piü su!) spinti da
un forte entusiasmo, ci prefiggemmo il ri sulfato di formare un
gruppo di prestigiatori e ci ponemmo de lie regale I) Siamo
un gruppo di amici, 2) non siamo legad a nessuno, quindi al
diavolo le pos sibil i polemiche e prese di posizione t 3) niente
cariche social i tipo : presidente, se g re tari o ecc., quindi niente
corsé alia poltrona, 4) nessuno statuto, per ora , o associazio-
ne legalmente riconosciuta; vogliamo vede re innanzitutto
quanii e chi siamo, cosa sperianto di o nene re e sopratutto se
insieme funzioniamo come gruppo, Ci ponemmo anche l ' alte¬
rnativa di riman ere in tre, incontrarci quando ce ne fosse vé¬
nula voglia e loseta re le porte de lie nos tre case ape ríe a chi ci
aves se voluta i n contra re. Fttmmo stati anche messi in guardia
30
DALLA REDAZIONE
da precedenti espedente in tal sema: VITO FANELLI , il pri-
mo, realizzo qualche tempo fa quanto ñor tentiamo oggi (ini-
zi al mente fu il s ucees so poi un po' alia valía il gruppo si
sfaldb fino a scomparire del tuno), MASSIMILIANO BARI LE
pubhlicó e distribuí gratuitamente de i magazines autoprodotti
di prestí giazione e cultura magica chiedendo in cambio alie
persone cui spediva il bollettino un con tributo ser i tío da pttb-
blicare (un articolo, un effetto, un commento); la vita di que-
sto magazine é stata di solí tre mimeri , Alia luce di tutto que¬
sto, con l'a i uto di fax , lettere e telefónate t organizzctmmo lo
seorso 10 dicembre la riunione di cui sopra in una pizzeria
de lia provincia. Tutti coloro ai quali giunse la notizia si disse -
ro entusiasta tant ’é che avevamo previsto un 'affluenza di al¬
meno t renta persone (ci c rede res te Voi? Tra prestigiatori,
sitnpatizzanti e gentili compagne/i ce ne erario ben trenta).
Poi un po 1 cómplice il TROFEO ARSENIO, un po'i giustifica-
ti impegni precedenti f le improvvise malattie, le classiche di-
menticanze ed assenze ingiustificate, siamo rimasti in otto r
(accompagnatori compres!), MA SS! MI LIA NO BARI LE e chi
vi sari ve con le rispen ive ragazze, MIMMO CECE (ma la rio¬
stra presenza era scontata), ROGER LERARIO e GIUSEPPE
DEL VECCHIO, piü un inédito MAGO SEVERO (importante
sensitivo, paragnosta e sopratutto parando, parodístico tor-
mentone di una piccola TV lócale ). Non c V dubbio: ci siamo
divertid eccome! Da bravi italiani non ci siamo risparmiati
con la forchetta e, da bravi prestigiatori , ahbiamo passato
circo quattro ore a scherzare con cor te, monete e wvaglioli.
Non abbiamo ce río trascuralo la parte seria de lia se rata: ab-
biamo descrino le final itá del gruppo e lañe iota idee: orga-
nizzazione di confe rente, viaggi in caravana verso lidi magici
e tante altre iniziative che sarebbe troppo tungo el enea re. Vi
dornanderete spero, se Tesperieriza ci ha soddisfatti? Non del
tutto, anche se mol ti amici ci spingono a proseguiré su questo
cammino. Una prossirna riunione? Si, probabilmente a gen-
naio con una conferenza: inoltre chin fique voglia melle rsi in
con taita con no i potra farlo tramite la redazione di QUI MA¬
GIA .
Mi spiace di essermi di! un gato in partí colar i dalla apparenza
mutile, ma li riten go importan tí e poi T alternativa era di fare
una sciocca ed i ñutí le polémica sulla scarsa partee ipazione
dei prestigiatori pugliesi alia iniziativa, ovvero il beneficio
del dubbio non lo si pud negare a nessuno. Solo un secando
fiasco potrebbe farci tomare a pensare che tre é il numero
perfetto o, addirittura, che chi fa da sé... Ha común que i ni pa¬
tato a conoscere un determínalo tipo di ambiente mágico e mi
sentó pronto ad as si curare chi ci legge che é stato solo un in¬
cidente di percorso anche perché u credo che il 10 dicembre
sia stato un g ionio importante per la prest i giazione italiana **
Sinceramente vos tro
ROBERTO MUGI.
H nostra commento:
Non vorremmo essere pessimisti, ma in questo racconto, ci
sembra di scorgere tutta la storia del la “prestigiazione italiana
e di quella puglíese in partícolare”, dove gruppi vari del
CM.I., delLLB.M, del CIRCOLO MAGICO TARANTINO,
dopo un primo i ni zi ale fuoco d 1 artificio sono “desaparec idos”
con tanto di Presidenti, V + Presidenti, segretarí etc ... ; figuria-
moci poi un gruppo che non si propone di spartirsi cariche ed
onori (inventad), di non pubblicare una rivista (leggi foglio ci-
clostilato), di cui uno dei soci non si autoinventa dealers,
comprando i giochi dal tabaccaio e vendendoli agli altri, ma
che si propone solo AMICIZIA e PRESTIGIAZIONE, an-
drebbe protetto dal WWF, data la raritá. Ma continúate cosí,
siamo con voi e seguiieremo a darví spazio e ragiooe, non é
importante essere trenta o tre, Pimportante é:
ESSERE FOCHE, MA BUONI!
Come gli spaghetti
BARI
Ma restiamo in Puglia e proprio a Bari dove, evidentemente,
vi é un 1 ode volé rísveglio intellettuale ed é infatti da MASSI-
MILANO BARILE che riceviamo la seguentc lettera:
Caro Tony ;
ho sempre amato la magia , al punto che non pos so fare a me¬
tió di guardarmi in torno, e que lío che vedo mi lascia perples-
so. Personalmente ho sempre cércalo di costudire i miei truc-
chi tanto che litigo con la mía ragazza se cerca di se oprime
qualcuno, se qualcosa r mió mal grado é trape lata, ti giuro che
ne soffro.
Eppure mi sembra, questa dove rosa gelosia, non é carmine al
mondo mágico che mi ruota intorno, anzi mi sentó di re che
sono esa ge rato. Vedo prestigiatori svelare i trucchi alie pro-
prie fidanzate (questo sarebbe il me no, pur non condividendo,
non voglio polemizzare con coloro che lo fatino) vedo maghi e
maghetü ovunqiie, 4, passioni lar di ve *\ dopo dae o tre mes i di
presunta mi ti tanza, acquistano grandi ¡Ilusión i da all retían ti
mercanti privi di scrupoli che sorgono anch'essi ovunque,
v endemia attrezzi a chi un que, con risultati che si pos sono im-
maginare, ho visto prestigiatori vende re se tiza criterio i pro-
pri attrezzi al fine di cómprame altri e addirittura ho visto
metiere su un g¿órnale commereíale un ’inserzione del tipo:
“vendo attrezzi professionali da mago " e cose di questo tipo.
Caro Tony ; vedo, insomma una situazione disastrosa, e ti
chiedo: 4, cosa sta succedendo alia magia ?”.
E'diventata fonte di bieco comme re io, la stanno spogliando,
umiliando. Finirá questo stato di cose? Ti prego rispondimi.
Uno sfogo sincero
BARI 08/01/1996
MASSIMILIANO BARILE
LA RISPOSTA:
Caro Massimiliano,
prima di tutto rasserenati con la tua ragazza se vuole bene a te
e se, di conseguenza, tu riesci a farle amare la prestigiazione,
a condividere con iei anche questo argomento non c'é rischio.
Ne é un fulgido esempio mia moglie MARINA, compagna e
cómplice nella vita e non solo, che da oltre 30 anni mi segue,
nella passione prima e nella professione poi, che ha una cultu¬
ra magica, non ha maneato un solo congresso internazionale,
sicuramente superiore a quella di molti sedicenti prestigiatori,
e che é la mia prima spettatrice ed il mió gíudice piü severo e
che, comunque, non parla e non parlerebbe nemmeno sotto
31
DALLA REDAZIONE
torture. Anzi, talvolta, alie pressanti richieste del pubblico,
con aria innocente, risponde: me li fa da anuí ma non li ho
mai capiti! al resto del le tue domandc ed osservazioni rispon¬
de il piü recente libro di GIAMPAOLO ZELLI, PRESTIGIA-
ZIONI e DINTORNT, edito da LA PORTA MAGICA, dove
sono raccolti 10 anni degli articoli di costume che questo acu-
to autore ed osservatore ha scritto prima per MAGIA MO¬
DERNA e poi per QUI MAGIA, fotografando, denunciando
la simazione che nel tempo si anda va creando, indicandone
anche i correttivi che nessuno ha voluto, o potuto applicare;
un libro quindi non solo da leggere, ma su cui meditare per
trovare qoei correttivi, prima che si a troppo tardó Correttivi
che dovrebbero applicare la miriade di circo!i magici, e lo
straripante numero di vere o presume case magiche che aven-
do bísogno solo di SOCI/ACQUIRENTI non vanno troppo
per il sotóle ed alTinsegna di f L, venghino , venghino che piü
gente entra piü besrie si vedono..* " (e prima che qualcuno si
offenda, questa é una frase reale di un imbonitore da circo che
invítava il pubblico a visitare lo zoo) con la distríbuzione di
tessere varié “forgiano” prestígiatori dalla mattina alia sera'
ma come si fa a s per are che proprio eos toro intervengan o su
questi fatti che per il loro interesse eollaborano a creare;
“...sarebhe come c hiede re ai tacchini di anticipare il Nata le .«♦
scriveva MARK TWAIN.
ROMA - TELETHON 1996
L’Agenzia di GENZANO della BANCA NAZIONALE DEL
LAVORO a voluto affidare al Comrn. FERNANDO R1C-
CARDI ed ad un spettacoio di prestigiazione la raccolla di
fondi per questa iniziativa benéfica, Diretti e presentad da
RICCARDI si sono esibiti, sul palcoscenico del palazzetto
dello sport, i seguenti artisti: STEFANO ARDITI, TONY BI-
NARELLI, LAURA CODON1, CORINNE GIANCAMILLI,
VINCENZO MARINO, ANTONELLA NASTRI, GLORIA
REA, la risposta del pubblico, che ha occupato ogni ordlne di
posti, h stata entusiástica ed il risultato de 11 o spettacoio note-
voíe anche sotto il profilo del la raccolta económica per TE¬
LETHON; inutile dire che tutti gli Artisti si sono esibiti a ti to¬
lo gratuito, meritandosi un particolare encomio dalPente orga-
nizzatore della manifestazione.
TONY BINARELLL inoltre, sempre per TELETHON, ha
presen tato il suo personale spettacoio alia discoteca GIL DA di
Roma, alia finale della BANCA NAZIONALE DEL LAVO¬
RO di Via Arenula, ed a condono la serata di Gala conclusiva
su una nave della Tinenta ancorata nel porto di CIVITAVEC-
CHIA.
TROFEO ARSENIO 1995
A. RINELLA
Nel quadro della attivitá artística annuale svolta dal Gruppo
Regionale Lazio “PIETRO IRACI", meríta adeguato rilievo la
celebrazíone della
IX GIORNATA MAGICA ROMANA, minuziosamehte pre¬
parata e curata dal delegato FRANCO SILVI, che, a differen-
za deí precedenti analoghi incontri, ha voluto offrire ai parte-
cipanti una piü ampia programmazione del tradizionale ap-
puntamento mágico.
II convegno, articolato nelle tre giornate di B - 9 e ) 0 dicem-
bre 1995, ha avuto luogo - come di consueto - nei prestigios!
locali { Pat tributo é in armonía con il carattere del meeting)
deirAuditorium del SERAFICO in Roma, messo a disposi-
zione dal Rettore HOLC MILAN, che, nel la sua qualitü di
perfetto “padrone di casa”, ha contribuito notevolmente al
successo della manifestazione,
Autorevoli presenze nel campo della magia sono State regí¬
strate con riguardo al Presidente del C.M.I. Dottor DOMÉNI-
CO DANTE ed a¡ V, Presidente ROMEO GARATTI, e non
mancad alcuni Delegad Región al i come 1VO FAR1NACCIA
e PASQUALE LAGAÑA, e rappresentanti di altre organizza-
zioní come VITTORIO BALLI del CIRCOLO AMIC1 DEL¬
LA MAGIA di TORINO e TONY BINARELLI del RING
204 dellT.B.M., ospite d’onore al gala della sera.
Graditissima é stata la partecipazione di ALDO COLOME I-
NI, accompagnato dalla gentile consorte americana, che, pri¬
ma di far ritorno negü STATI UNITI, ha voluto piacevolmen-
te intrattenere i congressisti con la sua vivace conferenza. Al¬
tre conferenze, sempre interessanti e piacevoli sono State quel-
1c di VICTOR BALLI, JUPITER e DAVIDE COSTL
Cinque le case magiche presenti: PROGETTO MAGIA, JU¬
PITER, ENIGMA, FARINACCIA, e BORSALIÑO. La no-
vita delTanno é stata la collocazione nella sala-fiera della
MOSTRA ANTGLOGICA riguardante la storia della magia
con particolare riferimento alia pubbücazione periódica de
l TL PRESTIGIATORE MODERNO” delTanno 1893. Tale
mostra allestita da chi scrive ha posto alia attenzione dei con¬
gressisti, in chíave pittorica moderna e con técnica mista (olio
ed acrilico) antichi giochi di prestigio, recanti i seguenti titoli:
Lo scheletro vívente, li cappello meraviglioso, II grembude
dellefate. La pesca delle carte, II bersaglio eccentrico, L 7 om-
brellino ciñese. Una stoccata innocente. Le suddette opere so-
no State corredate di fotocopie relative alia illustrazione e
spiegazione di ogni singólo gioco. Altri dipinti, ispirati al te¬
ma della magia, sono stati posti in esposizione,
raffíguranti:”// giocatore di bussolotti, SILVAN, li Serpente
diARONNE”.
32
DALLA REDAZIONE
La cena di s abato 9 dicembre, a v ve ñuta in un elegante lócale
cittadino, con posti limitad a dodici tavoli, e stata animata da
uno staff di esperti di micromagia e precisamente da VICTOR
BALLI, OTTAVIO BELL, MAURIZIO CECCHINI, AL¬
FREDO CHERUBINI, VENDA DOBRZENSKY, ANTONIO
GALEANO, ALAIN JANNONE, JUPITER, CLAUDIO
MELE ,STELIQ MORELLI, NORBERT FAZIO ed ENNIO
RUSSO.
Domen ica pomeriggio si é svolto il con corso per la assegna-
zione del TROFEO ARSENIO cui hanno partecipato: LUGA
D’AGOSTINI (close-up), ANDREX (magia generale),
ALESSIO MASCI (manipolazione), PRISMA (grandi illusio-
ní), MARVIK (manipolazione e magia genérale), e SANNEL
(magia generale); che si son o esibili sotto lo s guardo atiento
della Giuria, presieduta da LAMBERTO DESIDERI e com¬
posta da DOMENICO DANTE, ROMEO GARATTL HOLC
MILAN, VITTORIO BALLI, VENDA DOBRZENSKY,
STEFANO MASTROBISO c PATRIZIA BELTRAMO nel
ruolo di segretaria.
II TROFEO non é stato assegnato per il mancato raggiungi-
mentó del pumeggio mínimo previsto dal regolamento ma
sono stati conferid due premi “speciali” per il livello profes-
sionale raggiunto da LUGA D’AGOSTINI e ALESSIO MA-
SCI, Nella seconda parte dello spettacolo e fuori concorso si
sono esibíti PAOLO ABOZZI (magia generale}, ANDREA
BOCCIA (escapologia), ALVARO CIFRI (magia generale),
MISTER SANDRO (grandi illusioni), e STHEPAN (manipo¬
lazione). II Gran Gala della sera ha avuto come presentatore
d'eccezione un artista completo e dalla personal¡la carismatíca
quaPé VINICIO RA1MONDI (professionista della prestígia-
zione, uomo di cultura, fine dicitore e signore della scena)
che, colFineguagliabile suo stile, ha condotto in modo mirabi-
le lo spettacolo, nel corso del quale hanno dato testimoníanza
della loro bravura artistica: DAVIDE COSTI, nella soa
performance de la SELLE EPOQUE, ROMEO GARATTI,
con la sua eccel lente esecuzione delle uova e ricerca telefóni¬
ca della carta (che per la sua simpada suscita sempre moltissi-
mi applausi); JUPITER, impeccabile nella sua esibizione di
magia generale, Nel secondo tempo abbiamo apprezzato:
RAOUL CREMONA, nel suo molo di prestigiatore cabaretti-
sta, impersonando la demenziale figura del prestigiatore
JERRY MANIPOLINI e quella tracotante del mago ORON¬
ZO, ROBERTO DE BRUSINIS, creatore di un personaggio
conturbante di ¿Ilusionista classico con la sua incomparabile
produzione di ben 12 tonore ed infme RUITZ & Partner nel
loro straordinario numero di grandi illusioni.
Alia riuscita degli spettacoli hanno collaborato, díetro le quin¬
te, FILIPPO PORCARI, in qualítá di dírettore artístico, PA-
SQUALE RAGOSTA alie lud, e ANTONIO GALEANO e
MICHELE.
II ringraziamento alTorganízzatore FRANCO SILVI va esteso
a tutti i partecipanti; Tappuntamento é per il prossimo anno,
citando il seguente pensiero di KANT: La bellezza artistica
non é una cosa bella , ma una bella rappresen tazione di una
cosa.
AVELLINO
Continuano i successi di IGOR che ha debuttato ad AVELLI-
NO con il suo nuovo spettacolo e si avvale della collaborazio-
ne di due nuove splendide assistenti LORY e SERENA, con
lui nella foto; conoscendo IGOR apprezziamo la professiona-
litá, vedendo le assistenti non possiamo che credere al successo.
Complimend,
IMOLA
BGSCAN, al secolo ANTONIO BONVICINI ci informa che
INTERNET viene consúltala in tutto il mondo e da privad e
da azíende, agenzie di spettacolo, televisioni etc,. e che conse-
guentemente ha aperto uno spazio da dedicare, in particolare
alio spettacolo mágico,
In pratíca oltre a notizie, curiositá e quanf alero vi sará un vero
e proprio Annuario di Prestigiatori, con le loro caratterísdche
professionali e possibilitá esecutíve per metiere a disposizione
questi nominad vi alia clientela interessata. Un sistema insom-
ma per ampliare il proprio set i ore lavoradvo ed anche per ri-
lanciare lo spettacolo mágico. Chi vuole apparire in questo
Annuario puó richiedere informaztoni a;
BOSCAN
0542/683673 - 0330/640333
A dímostrazione della solidaríetá che tutti coloro che si dedi-
33
DALLA REDAZIONE
cano alia prestigíazione offrono di continuo a esibizioni bene-
fiche, riportiamo alcune delle man i fes I azi oni alie quali han no
partecipato con profondo calore umano abbonati a QUI MA¬
GIA. Venenfi 15 e Sabaio 16 Dicembre 1995 la Banca Nazio-
nale del Lavoro con sede a Imola ha organizzato, con la colla-
borazione del Comune di Imola, una manifesiazione a favore
deirUILDM - Unione Italiana Lotta alia Distrofia Muscolare.
Tra le varié forme di spettacolo offerte, c'é stata anche Fesibi-
zione del nostro abbonato PALLAVICINI ANTONIO, in arte
BOSCAN, che ha eseguíto sabaio 16 uno spettacolo di presti-
giazione dedicándolo interamente ai pía piccini. Tra i presentí
anche le Autoritá delle Organizzazioni promotrici della soli¬
da I e m ani fes tazi one.
Lo spettacolo offerto da BOSCAN é stato seguito dai piccini e
dagli adulti che han no dimostrato un grande Interesse per lo
show e sottolineato le varié fasi con continué ovazioni.
La Redazione di QUI MAGIA si complimenta con BOSCAN e
con tutti coloro che hanno consentito lo svolgersi di una manife-
stazione che, ancora una volta, ha dimostrato sensibilitá verso
uno dd problemí piü importanli che affliggono Fumanítá intera,
NAPOLI
Da NAPOLI ci é giunto il nr,3 delFAnno 2° del notiziario in-
dipendente de i prestigiaron campan i; LA LANTERNA MA¬
GICA redatto da MARIO GUARRACINQ, con la collabora-
zione di RICCARDO VIGILANTE, FRANCESCO MARIA
OLIVO, LAURA DEL PEZZO e ANDREA RICCI, nelle 34
pagine, piü copertina, oltre a riuovi e vecchí effetti, stralci di
storia della magia, spiccano i resoconti delle attivitá del grup-
po, conferenze, cursi e spettacoli tuiti coronad dal successo e
da una nutríta partecipazione, complimenti per il rinnovato
impulso di attivitá del gruppo campano. L'articolo piü dtver-
tente e il resoconlo del CONGRESSO DI LUCCA del C.M.I.,
a Firma di FRANCESCO MARIA OLIVO, leggere per credere !
Gli interessati possono rivolgersi a:
MARIO GUARRACINO
Via S.Giacomo dei Capri 125/SECA
80123 NAPOLI - TeL 081/5451366
TORINO
11 notiziario bímestrale del CLUB MAGICO BARTOLOMEO
BOSCO: “L’ECO DEL PRESTÍGI ATORE”, dedica la copcr-
tina del numero 1/2 Gennaio-Febbraio 1996, a TONY BINA-
RELLI, che al F interno, in una lunga ínter vísta a cura di FER¬
NANDO RICCARDI, esprime, con sinceritá e pacatezza, il
suo parere sulla attuale situazione del mondo mágico italiano
e dei suoi protagonisti.
Gli interessati a riceverlo possono richiederlo a:
SERGIO ACCETTI * Via Invorio 37/A 10146 TORINO
TRIESTE
A. DELCANE
Apriamo Finizio del 1996 con un ampio resoconto della serata
di chiusura delFanno mágico 1995, E naturalmente con V au¬
gurio di un ottimo mágico anno 1996.
La nostra sede e situata al F interno del GOETHE JNSTITUTE
(presso la Societá germánica di Beneficenza) in Via del Coro-
neo, 15.
Ci raduniamo ogni martedí sera ed ognuno di noi cerca di pro-
porre delle routines o degli effetti diversi a seconda del tipo di
giudizio che vuole ottenere, vaglíato come sempre dai piü
esperti, E per metiere in pratica que!lo che il socio ha acquisi-
to, gli si da la possíbilitá di csprímcrsi davantí ad un pubblíco
profano, come per mime de si mar si nel cuore del lo spettacolo
vero e proprio. L’ ultimo marte di prima delle vacanze di Nata-
le abbiamo potuto applaudire, nelFordíne: ROBERTO RAZ-
ZA (XAV1AN), PADOVAN DARIO (GHIBLI), BILUS
PAOLO (PAUL), ANGIOLINI GIULIANO (JULIAN) e in
chiusura CUCCURIN ARIO,
ROBERTO RAZZA - XAVIAN - si presentava nel mental i-
smo; anche se solamente da poco tempo nel gruppo mágico
tríestino, dimostrava grande impegno e volontá in questo par-
ticolare ramo mágico; infatli ritrovava una carta scelta in con-
dizioni pressoché impossíbili* e cioé dopo che il mazzo era
stato diviso in 4 mazzetti. Eseguiva la predizione con la striscia
del giomale e concludeva con il mentalismo mediante Faso di buste.
PADOVAN DARIO - GHíBLI - si címentava in effetti carto¬
magici, apparivano gli As si e di seguito tiloma vano capovolti
alFinterno del mazzo; eseguiva un mairix con carie e monete
e tenninava la sua performance con lo spadino che ritrova la
carta scelta in un mazzo avvoho in un tovagliolo di carta.
BILUS PAOLO - PAUL - & stato uno dei piü giovani ed ap-
prezzati professionisti da mol tí aun i presente nel Gruppo Má¬
gico Triestino e oltre a presentare diversi effetti cartomagici,
eseguiva con Faiuto del pubblíco la sempre stupcfacente rou-
tine del “MISSISSIPPI POKER” di TONY BINARELLI.
ANGIOLINI GIULIANO - JULIAN - nostro leader carismati-
co nonché delégalo del gruppo mágico, eseguiva degli effetti
cartomagici quali ad esempio il gíuoco delle 14,000, le palline
di spugna e terminando la sua esíhizione con Fintramontabile
rila sempre efficace “INVISIBLE PACK’\
CUCCURIN ARIO eseguiva degli effetti di close-up con banco-
note e termina va con una routine di monete e foulards insieme-
Si concludeva cosí anche questa ennesima serata che ancora
una volta ha visto protagonista la Magia e tullo il fascino che
da essa deriva. A rísentirci presto con un al tro reportage!
34
DALLA REDAZIONE
GENZANO DI ROMA
F. RICCARDI
La Banca Nazionale del Lavoro ed il Comune di Genzano di
Roma sono stati gli organizzatori dello svolgimento di un su¬
pe rbo spettacolo in occasione del TELETHON 1995 in favore
delle giornate svoltesi in tutta Italia a beneficio ddfUILDM
Unione Italiana Lotta alia Distrofia Muscolare.
Lo spettacolo “DANZA E MAGIA" ídeato e díretto da LI¬
LIANA POLIDORO per la Danza e dallo serívente per la Ma¬
gia, si é svolto nel nuovissimo Palazzetto dello Sport della cit-
tadina laziale giovedi MDicembre 1995,
La manifestazíone é stata iniperniata su due momenti: uno
nella matlina, dalle ore 10 alie 13, e uno nella sera dalle 20 al¬
ie 23,30. Ndlo spettacolo della mattina la Magia era presente
con la partecipazione del dúo BINGO & LOLLY, (VINCEN-
ZO MARINO e GLORIA REA) - i Magici Clown - che hanno
intrattenuto per circa un T ora piu di 2000 studenti delle scuoíe
di Genzano e ddle cittadine vicinori. Quedo serale prevedeva,
invece, nella parte magica, le esibizioni di STEFANO ARDI¬
TE un poliédrico mago n ostra no, LAURA CODONI &
ANNY NASTRI, quest’ultima finalista della manifestazíone
“I RE MAGUI" replicato su RAI 1 il 18 Dic. 1995 e I Gen,
1996, e dalla coppia magica CORINNE, al secolo CARLA
GIANCAM1LLI, e TONY BINARELLI, sul quale ogni pre-
sentazione sarebbe superflua. Antbedue le manifestazioni ma-
giche sono State preséntate dallo scrivente, Gli applausi ed i
com mentí favore vol i de gli spettatori su entrambe gli Ínterven-
ti magici della giornata hanno compénsate gli artisti che han-
no pro fu se con enorme entusiasmo c partic otare capacita pro-
fessionale le loro prestazioni, riempiendo oítre 2 ore e mezzo
detl ’ i ntera manifestazíone.
A conclusione di questo reportage mi é gradito precisare che
faccoppiaínento con la Danza é risultato indovinato, folklori-
stico ed efficace e che la Prof. LILIANA POLIDORO, coa-
diuvata mirabilmente da ANTONIETTA e MARIA GRAZIA,
ha dimostrato ohre ad una grande professionalitá, che le due
Arti dosate e accoppiate posson o apparire agli spettatori come
única formula di un entusiasmante spettacolo di música, gra-
zia, capacita técnica e intrattenimento.
Termino, ovviamente, esprimendo un ringraziamento a tutti
coloro che si sono adoperati per lo svolgimento di una simile
manifestazíone e, mi sia consentito, in modo particolare ai
miel amici prestigiatori che hanno aderito al mió invito senza
anteporre alia loro partecipazione la benché minima esitazione
che aveva quale única ricompensa la incondizionata solida-
rietá ad un prossimo palesemente piu provato.
DA ERIX E SILVIA LOGAN
RICEVIAMO
Genuno TONY, ecco ; come d’accordo, le ultime lo e
SILVIA approfittiamo di questa occasione per ringraziarti del
numero di QU¡MAGIA a noi dedícalo « Un caro soluto a Te e
alia redazione tutta .
ERIX e SILVIA
RIO DE JANEIRO
NOVEMBRE 1995
2° FESTIVAL INTERNACIONAL DE MAGICA
Che il Brasilc fosse un paese mágico, era dimostrato dal car-
nevale, dalla samba, dalla tradizione calcistica, dalle splendi-
de “mulatas" ma adesso da un motivo in piü, forse il piu im¬
portante per gli appassionati di magia, (a parte le splendide
mulatas), in Brasile ha Juogo uno fra i piü grandí festival ma¬
gici del mondo. Arrivata alía sua 2* edizione ecco le sue ca¬
ra tteristiche:
* é rivolto al pubblíeoe non ai prestigiatori;
* e stato rappresentato al “Metropolitan” di Rio De Janeiro, un
teatro capace di 4500 posó, per 15 giomi eonsecutivi e al tea¬
tro “Olympia” (2000 posti) di S. Paolo per un’altra settimana;
* íl livello dello show é degno del gala principale di un con-
gresso FISM, Quesfanno si sono esibiti insieme ogni sera:
ERIX LOGAN (Italia) - NICHOLAS NIGHT (U.SA,) - KE-
V1N JAMES & ANTONIO HOYOS (U.S.A,) - OMAR PA¬
SMA (Francia) - PHILIPPART & ANJA (Olanda) - VIK &
FABRINI (Brasile) - VORGRIN & SVETLANA (Ucraina),
Che al tro aggiungere? Forse 1'augurio che qualche produttore
europeo, con un briciolo di intraprendenza, pro vi a far di conto!
PARIGI
DICEMBRE 1995
LA VIE PARISIENNE
Carissimi TONYe lettori di “QUi MAGIA”,
essendo a Parigi per rapp re sentare il mió show in diver si tea-
tri della ciña, mi sono preso il tempo per vedere alción spet-
tac olí e per riportarvi qualche informazione '*di prima ma¬
no
CRAZY HORSE - L 'importanza di avere uno stile proprio e
un nome di richiamo. Si entra per il nome, poi lo show puo
place re o menú, ma resta la sensazione di aver visto com un-
que uno show único con uno stile che solo i! Crazy presenta.
Due i numen d’attrazione dello show, entrambi di magia:
VIK de FABRINI e GAETAN BLOOM.
Due rapp resentazioni giomoliere dalla domenica al venerdi,
tre il sabato.
LIDO - Ha in cartellone una miova rivista: " C'est magi -
que! ", che, a scapito del nome , non ospita nesstin mago. Ma-
giche sono invece le scenografie, i eos tumi e le lucí, per una
ri vista davvero hmovativa sotto il profilo técnico. Quattro so-
no i nume r i visuali: pattinatori aero batid sul ghiaccio, un
quartetto acrobático, un equilibrista e un mimo comico.
MOULIN ROUGE - A mió avviso é il lócale símbolo di Pari¬
gi, almeno per Vimmagine che di essa hanno i turisti. In
un 'atmosfera di spettacolo vagamente retro ci si gode uno de i
migfíori can-can del mondo, e buone attrazioni internazi onal i,
Audio e lucí contribuiscono anch’esse a fornire Videa di
"vecchia Europa”, in quest 1 ultimo caso forse non espressa-
mente voluta ,
Termino parlando di DISNEYLAND. Sono felice che in Euro¬
pa ci sia finalmente un parco DISNEY. Quest i parchi sono un
fenómeno a sé in guamo ispirati ai personaggi del cinema e
delfumetto che solo la DISNEY puo permettersi di trasforma-
35
DALLA REDAZIONE
re in attrazioni da parco divertimenti. Una visita significa
un 'esperienza diversa rispetto alr italiano GARDA LAMO o ai
tedesco PMANTAS!ALAND. Disney ¡and París é, a mío pare re
i ufe rio re rispetto ai fratelli americatü DISNEYLAND LOS
ANGELES e D1SNEYWORLD ORLANDO, ma per un primo
co titano col mondo parchi-DISNEY é da ved ere, al piú pre¬
stof
DA VENDA DOBRZENSKY
RICEVIAMO
MAGIC HANDS 96: SUMMA CUM NEO
L*anímale appuntamento con ¡1 congresso organizzato da
MANFRED THUMM si é svolto dalP 11 al 14 gemíalo a Si ti¬
dal fingen (spiritosamente ribattezzata da BOB LITTLE du¬
rante una scenetta ad un gala “single finger”...). Come sem-
pre, un’organizzazíone perfetta: orari rispettati, grossi nomi
nei vari gala, concorrenti di livello accettabile ai due concorsf
conferenze interessanti, Purtroppo dobbiamo segnalare un
punto negativo con la speranza che sia elimínalo per il giubi-
leo del 20° Magic Hands, in programma, sempre a Sindelfm-
gen, dall’8 al 12 gennaio 1997 e giá con il "tutto esaurifo” per
ía prima cena di gala. Ma andi amo con ordine:
11 GENNAIO
II primo gala, alie 11 del mattino, preséntalo con il solito gar¬
bo dalP amico JEAN GARANCE, comprende va nelF ordine:
JEANE HERBERTs Show dalla Germán ia con un numero di
luce ñera in cu i vari uccelli si alternavano in can ti e halli. RO¬
BERTO (Svezía) con il suo classico numero di manipolazione
terminante con un ventaglio di monete supergiganti. CHA-
POTPOURRI (Germania), magia generale in cui vari perso-
naggi si altemano in bailo e magia. ALAN SHAXON (Gran
Bretagna) con ía sua versione della banconota nelParancia ed
altri effetti presentan con impeccabile stile inglese.
Seguiva una dimostrazione da parte di THUMM di vari effetti
di micromagia {un vero e proprio “dealer’s show” con spiega-
zione.)
Nel pomeriggio gala di close-up per il gruppo A. E qui viene
j] punto ñero della manifestazione. Mi meraviglio che né gli
artisti (tutti bravissimi!) né il pubblico abbiano protéstate (per
parte mía, non avendo piü incontrato Porgan i zzatore, ho scrit-
to una letteracon 1a speranza che Ti neón veniente venga elimí¬
nalo nella prossima edizione): 6 artisti, PETER SCARLETT
(Gran Bretagna), JOHNNY LONN (Svezía), LENNART
OREEN (Svezia), MEIR YEDID (USA), MARCO DUCA
(Italia) 1 , BOB LITTLE (USA), si sono esibiti nella gran sala
contemporáneamente, ad una distanza di 50 cm. Puno dalPal-
tro, con il risultato che anche i pochi fortunad delle prime due
file (le uniche da cui si vede va qualcosa) venivano disturbad
dalle risate ed applausi de i vid ni che seguí vano gli altri tavoli.
II tutto si sarebbe potuto risolvere con uno schermo gigante
(peraltro usato durante il "dealeris show” di THUMM), ri-
sparmiando agli artisti il dover ripetere se i yol te il loro nume¬
ro in condizioni cosí sfavorevoli.,.
La sera, concorso (i leí ton mi se u serán no se alcuni nomi non
sono corretü, ma sono stati dati solo a voce). Ecco i concor-
renti nelFordine, presentati da SYLVIA SCHUYER:
1. CHRISTOPHE ROSSIGNOL (Francia): un bel numero bá¬
salo su manipolazione e produzione di forbici. De ve ancora
lavorarci sopra per eliminare qualche intoppo.
2. KIRALY (Slovenia); magia generale, ben vestito, lento,
con un finale ftacco (ombrellino), ma é giovane...
3. DIDIS (Germania): magia cómica, varí personaggi che si
alternano alFeffetto ricorrente della moltiplicazione delle bot-
tíglie e della sedia che cade: mal coordínalo,
4. ALFREDO BARAGO (Italia): manipolazione con Peffetto
di un quadro che díventa "vivo”. Con alcuni miglioramenti
puo di ventare un buon numero.
5* LEVICO (Belgio): manipolatore alia "PIERRE
BRAHMA”.
6. LP, LOUPI (Francia): bel numero di “magia romántica”
che non descrivo poiché sicuramente verrá in Italia (molto mi-
gliorato dal FISM di Yokohama).
7. VLADIMIR (Russia): manipolazione con cambi di vestid
della partner Autolevitazione su giornale e sedia. Oitimo nu¬
mero,
8. JAN LI PU (Spagna): numero oriéntale con grande statua a
mó di tavolíno.
9. FRANCK MILZINSKI (Germania): grandi íllusioni con ta-
glio a fette della partner come se fosse un novo sedo,**
J 0, GIULIANA CHEN (Cañada): numero oriéntale con cam¬
bio di maschere ed ottime manipolazioni di carte.
! L VLADIMIR (Russia), omonimo del primo: apparizíone di
4 pupazzi-conigli (copiato da STEVE SHERATON??)
12. MISS LEE (Austria): bella ragazza dalla fluente chioma
rossa, manipolazione con finale di un coniglio d’angora XXL.
12 GENNAIO
La mattina concorso “Magic Hands Chance 96”. Presentan
da PETERN HEINZ KESTERN, si sono esibiti diversi con-
correnti tra i quali segnalo il vincitore di una coppa specíale:
MARCO BELTEMPO, di otto anni, che ha acquistato mate-
ríale per diversi milioni e presentato con garbo, non dando
mai le spalle al pubblico, ma che stonava un po’ (a mió avví-
so) nel ["impeccabile frac.
Cena di gala con show. Per Panno prossimo saranno eliminad
i tavoli nel foyer i cui commensali sí dovevano alzare ogní
volta per vedere i numeri;
RRISTALLEON (Gemianía): música con bicchieri, bravísi¬
mo ed apprezzato. GUSTAVO LORGIA (Colombia), Presi¬
dente del FLASOMA 97, ha presentato il suo collaudaio nu¬
mero di night club con sparizione di due oche!!. YUJI YA-
MAMOTO (Giappone): magia generale con produzione di
un’infinita quantá di sete. STEVE SHERATON (USA), "Pdo¬
mo dalle cento mani”, un numero divertente con un coniglio
che gli impedisce di eseguire i suoi effetti. Altri numeri di
contorno: la BANDA GUGGAMUSIGG (in costumi pseudo
egizi); MR. VALNOHA, virtuoso del monociclo; REMY
BRICKA, one man band; G. WENDEHALS, cantante lócale.
Presentava SYLVIA SCHUYER.
13 GENNAIO
Conferenza nuova di PAVEL (che presto verrá in Italia) e di
36
DALLA REDAZIONE
r
HANK MOREHGUSE che ha mostrato una versione sempli-
ficata del passaggio “invisibile” di tre carie.
La sera, gran gala preséntalo da vari personaggi ira cu i il
grande CHANNING POLLOCK. Nell’ordíne, CHRIST1AN
FARIA & BIANCA (Olanda); grandí illusioni con la loro
versione del passaggio da una bolle alPaltra; JAN FORSTER
(Gennania): manipolazione di monete e sigarette con Pappari-
zíone finale di due lunghissime pipe; CLEMENS VALENTI¬
NO (Gennania): magia generale con Pimitazione di vari per-
sonaggi; IVAN NETCHEPORENKO (Russia): forse il nume¬
ro che ha riscosso “matrioskell ha riscos so maggior successo,
con produzione di “matriüske” giganti; JORGOS (Grecia) col
suo ormai celebre numero del "doppio” con il genio assistente
che dallo schermo gli passa gli attrezzi e gli fa dei dispetti;
TOPPER MARTYN (Svezia) che si vede sempre con pincere;
PIERRE BRAHMA il suo onnai mítico numero di manipola¬
zione e produzione di gioíelli che gli valse ben due premi FI-
SM. Last but not least, TAKAMITZU USHIDA (Giappone),
vincitore al FISM 94, con un numero di manipolazione di car¬
ie dalle dimensión i incredibili.
Nella foto da sinistra a destra: GUSTAVO LORGIA , Vorga-
nizzatore della Flasoma , FRANCO SILV1 , CHANNING
POLLOCK e VENDA DOBRZENSKI
14 GENNAIO
Alie 11 del maitíno gala di chiusura con i vincitori del concor¬
so (J.P. LOUPI e G. CHEN) e JOHHNY LONN col famoso
numero di scena. DAVIDE COSTE il manipolatore “stilé^L
AMOS LEVKOWITCH (USA), il re delle tortore. Presentali
da uno spumeggiante, come sempre, ALI BONGO.
Di verse case magiche presentí senza grosse novita.
Da segnalare, a metá congresso, un “talk show” sulPorganiz-
zazione di eventi magici con la parteeipazione di DOMEN!-
CO DANTE, HANK MOREHOUSE, JEAN GARANCE,
RON MC MILLAM, con MANFRED THUMM come modc-
ratore, in cui ognuno ha delto la sua.
Durante il congresso il De legato regionale per il Lazio del
CMI, FRANCO SEL VI, ha consegnato una larga al Presidente
del FLASOMA GUSTAVO LORG1A rinsaldando ulterior¬
mente gli ottimi rapporti magici Italia-Colombia brillantemen¬
te tessuti dal Ring 204 nelle persone di TONY BINARELLI e
il Comm. FERNANDO RTCCARDI.
Al termine del gala Finale, dopo i convenevoli di rito, ognuno
ha ripreso la sua strada non senza darsi appunlamento al 20°
Magíc Hands!
I MARCO DUCA ha eseguito alcuni bellissími effetti come la carta
fírmala attaccata al bottone della camicia e il mazzo tutto dorsi d’ar¬
gento tranne la carta scelta che ha il dorso d'oro.
14° MAGIE Á GENÉVE
II tradizionale appuntamento mágico organizzato da PAVEL e
dai suoi amicí del Cénacle Magique si é svolto nella sala 3b
Boniface il 28 ottobre. Star della maniíestazione ARSENE
LUP1N che oltre al suo collaudato numero da scena (con so¬
presa finale per chi lo vede la prima volta) ha anche effettuato
una breve lecture, oltre a partecipare al gala di cióse up.
É incredibile quante cose PAVEL riesce a condensare nel pro-
gramma dalle 9 alie 18.45: concorso di 9 parteripanti, fiera mági¬
ca con 6 espositori, 2 conferenze, gala di cióse up e di scena,
brindisi sociale con la Signora Barbara e le figlie che faeevano
gli onori di casa, tutto ció reso possíbile dal rispetto degli oraría,
Ma andiamo per ordine, Al concorso si sono cimentad con
esito piü o rneno felice, ben presentali da JEAN DE MERRY,
ed in ordine di apparizione:
ROBERT MORARAU (MOHAHO) - Magia generale e mani¬
polazione. Bastone e candela di Fantasía.
RENZO TESTA - Grandi illusioni preséntalo con approssimazionc.
JACQUES GONZALES (ROIKINE) - Grandi illusioni. Pre-
sentazione ed attrezzatura cúrala,
ROL AND GRAF (ROL AND ET LILY) - Magia generale e
grandi illusioni. QuesFanno era di gran moda la ZIG ZAG
Cube, Questa volta pero GRAF ha sorpreso tullí per V appari¬
zione finale di una bambina,
MICHEL NEVEAU (MR. MICK) - Numero classico di magia
generale con foulards e dischi.
PIERRE THENTHOREY - Magia generale e manipolazione.
Un quattordicenne con moho talento che fará strada se si la-
scerá consigliare. Ha vinto una coppa júnior,
CÉDRIC PERRET (ZEBRANO) - Manipolazione, Numero puli-
to con un'otlima esecuzione di varié routines di corde. Vincitore.
PIERRE Y VES DAL NEGRO - Si dedica alia manipolazione
da appena un anno e mezzo e si é fatto prendere dal pánico.
MICHEL LEFEBRE (MIMAS & Co.) - Grandi illusioni con
la sólita ZIG ZAG Cube,
Niente di nuovo da segnalare sul fronte delle case magiche.
Oltre la conferenza di ARSENE LUPIN c*é sfata quella di
PAVEL tulla basata su He infinite applicazioni delle calamite.
Ne ha tróvate di oltirrie e di dimensión! ridottissime. TONY
BINARELLI sta organizando un lecture tour per questa pri¬
mavera. É senz'altro una conferenza valida.
Al Gala, oltre al gih citato ARSENE LUPIN, si sono esibiti
CLAUDE JAN & CHRISTINE in un numero di ombre cines!,
il Premio Júnior e “last but not least” JOEL Sl LILL, pluri-
campioni FISM di magia cómica con la loro personal i ssima
versione della levitazione YOGANÓ.
In quaoto al gala di cióse up, 4 artistí sí alternavano ai lavoli,
Dopo Pormai consueta estrazione di alcuni premi, appunta¬
mento al 96 con una maniíestazione che si preannuncia inte-
ressante per celebrare,degñámeme ii 15° MAGIE A GENEVE.
37
L’EFFETTO DI CHIUSURA
SUPER RING BRAIN
T. BINARELLI
Uno dei migliori effetti, anualmente, sul mercato, é sicura-
meme KING BRAIN di DAN GARRET in vendíta anche in
Italia presso La Porta Magica di LAMBERTO DESIDERL
L’effetto che segue é una elaborazione sullo stesso tema e ne
puo rappresen tare un sostítuto.
EFFETTO
L'esecutore consegna alio spettatore un mazzo di carte da gio-
co a dorso blu invitándolo a contrallarlo sia sul lato faccia che
sul lato dorso e successivamente a mcscolarlo.
Terminara questa operazione Tesecutore riprende il mazzo e
senza farne vedere la faccia inserisee nel suo interno una carta
a dorso rosso. Riconsegna allora íl mazzo alio spettatore pre¬
gándolo di scorrere le carte del lato faccia ed a fermarsi su
una sola carta, quella che richiama maggiormente la sua atten-
zione. Quando questo avviene Fesecutore estrae la carta sul
mazzo e la poggia, sempre faccia in alto, sul palmo del la pro-
pria mano sinistra; ed invita lo spettatore sfogliando ¡1 mazzo
di dorso a ricercare la carta a dorso rosso prima inseritavL
Non riuscirá a trovarla in quanto la sola carta a dorso rosso é
quella che lui hascclto e che Voi avete in inano.
OCCORRENTE
a) Un mazzo di carte a dorso blu.
b) Una carta doppio dorso rosso/blu con lo stesso disegno di
dorso del mazzo di cui sopra.
c) Un flaconcino di roughing fluid (il migliore é quello pro-
doüo da Vanni Bossi e dístribuito anche dalla Porta Magica di
Roma),
PREPAR AZIONE
a) Trattate con il líquido speciale sopra indícalo il dorso di tut-
te le carte del mazzo. b) Trattate sempre con il líquido la parte
blu delia carta a doppia faccia,
ESECUZIONE
1) Prendete il mazzo e come nelFeffetto consegnatelo alio
spettatore perché compia le azioní di sua competenza.
2) Estraete dal Vostro portafoglio la carta a doppio dorso mo¬
strándome soJtanto il dorso lato rosso.
3) Prendere il mazzo inserite la 4 ‘caria rossa” nel mazzo effet-
tuando la mossa nota come “tilt”.
4) Effettuando ia doppia alzata completa che porti la carta
doppio dorso come ultima del mazzo,
5) Gírate íl mazzo di faccia, me no Y ultima carta doppio dorso,
MOSTRANDO LA SUA PARTE BLU, sará la prima carta
dei mazzo guardando il mazzo del lato dorso,
6) Consegnato il mazzo, FACCIA IN ALTO, invitándolo co¬
me nelFeffetto a scorrere lentamente le carte per sceglíerne
una di suo gradimemo.
7) Quando ha scorso poco piü di un terzo del mazzo, sol leci lá¬
telo affinché la sua scelta avvenga piü o meno verso la meta
del mazzo,
8) Quando si ferma e indica la carta estraetela e poggiatela,
sempre faccia in alto, E SENZA MOSTRARNE IL DORSO,
sul palmo delta Vostra mano sinistra.
9) Invítate lo spettatore a girare il mazzo e a cercare la carta
dorso rosso qualche istantc prima inscrita alFinterno del maz¬
zo stesso, ovvíamente non potra trovarla,
10) Ríprendete il mazzo poggiate sopra di esso (il mazzo é a
dorso in alto) la carta che avete in mano, il dorso di questa an-
drá a contatto con il lato blu della carta doppio dorso che oc-
cupa la prima posizione.
Ricapitolate quanto aceaduto, sventagliate il mazzo per mo¬
strare ancora una volta tutti i dorsi blu; gírate la carta di fac¬
cia, scelta dallo spettatore e sará Fuñica con il dorso rosso,
Questo perché Ü combaciare dei due dorsi trattati con il liqui¬
do speciale, della carta scelta con la carta doppio dorso fará
aderíre insieme le due carte facendole sembrare come una sola,
NOTE
Questa versionc presenta rispetto alFeffetto KING BRAIN da
cui é derivara i segoenti vantaggi e svamaggi,
VANTAGGI
In questa versionc si opera con un mazzo completo e quindi lo
spettatore ha la facoltá di scelta sulla lotaiitá delle carte.
SVANTAGGI
Questa versionc necessita di tre tecniche (tilt move, doppia al¬
zata e capovolglmento del mazzo), che se pur di base per il
cardician non sono alia portata di tutti e prevedono la assoluta
totale perfezione di esecuzione affinché il puhblieo non abbia
sospetti di sorta.
Per cui se non siete sicuri della Vostra esecuzione acquistate
Feffetto King Brain avete comunque dotato íl Vostro reperto¬
rio di una nuova eccezíonale arma.
38
AVVENIMENTI
IV TROFEO ALBERTO SITTA
18 MAGGIO 1996
BOLOGNA
OSPITE D’ONORE
TINA LENERT
GRUPPO REGION ALE
EMILIA-R OMA GNA
DEL CLUB MAGICO ITALIANO
GIANNI LORIA
Via Marzabotto N. 6
40060 Trebbo di Reno BO
TEL.: 051/701135
APPUNTAMENTI
F. RICCARDI
24-31 MARZO 1996
S. MARTINO DI CASTROZZA
GRAND PRIX ITALIANO
DI PRESTIGIAZIONE
contattare:
TONY BINARELLI
Via G. Valmarana, 40
00139 ROMA
ITALIA
19-21APRILE 1996
PESARO
110A RIUNIONE CMI
contattare:
EZIO GIULIETTI
Via Basento, 13
61100 PESARO
ITALIA
24-27 APRILE 1996
FFFF
BUFFALO, NEW YORK
Contattare:
OBIE O’B RIEN
50079 Smith Lañe
REDWOOD NY 13679
USA
8-18 MAGGIO 1996
MAGIC MEDITERRA-
NEAN CRUISE
Contattare:
REPRO MAGIC CRUISE
46 Quin Stown Road
LONDON SW8 3RY
INGHILTERRA
23-26 MAGGIO 1996
WORLD MAGIC SUMMIT
Contattare:
COLLECTORS WORKSHOP
Misty Mom Farm - Rt I,Box 113 A
MIDDLEBURG.VA 22117
USA
6-9 Giugno 1996
41 C.Magico Austríaco
Contattare:
HANS OBERLEITER
Landstrasse 26/1
6020 INSBRUCK
AUSTRIA
39
DALLA REDAZIONE
PORTOBELLO
IL MERCATINO DEILETTORI
I lettori che lo desiderano possono, GRA¬
TUITAMENTE, pubblicare in quesea ru¬
brica annunci relativi alia vendíta di libri
e materiale del la prestí giazione,
LTnserzionista dovrá daré la píü detta-
gliata descrizione deglí oggetti proposti,
ed indicare il proprio recapito e numero
telefónico; gli interessati dovranno rivol-
gersi directamente alFinserzkmista.
La Redazione non si assume alcuna re-
sponsabiliiá per il contenuto degli annun-
ci e le trattative ad essi connessi.
* SALVATOREIMPIDUGLIA
“KATAWU”
premíalo dalla per le sue crea-
zioni nel campo del le grandi illusioni, ri-
tirandosi dalla carriera anistica, mette in
vendita tutto il suo materiale professiona-
le; grandi iltusioni e attrezzi di magia ge¬
nérale - di ottíma fatlura e perfecta fun-
zionalitá - a prezzi veramente ecceziona-
li.
Glí interessati possono rivolgersi direita-
mente a lui:
SALVATORE IMPIDUGLIA
Via San GiuLiano 8 se J)
03039 SORA - FROSINONE
TEL. 0776/833497
* CARLA GIANCAMILLI
in arte CORINNE, mette in vendita:
“NEFERTARI Regina d’Egitto”
un numero tutto impóstalo sulla persona-
litá e sulFambiente di vita di questo
straordinario personaggio s tonco,
II numero che comprende effetti di manri
polazione, magia generale ed una nuova e
straordinaria grande i Ilusione é stato idéa¬
lo da GIAMPAOLO ZELLI, ed h com-
pleLo di tutto il materiale necessario alia
sua esecuzione, dagli abíti in stile d*epo-
ca a tutti gli oggetti e gli accessori per la
sua esecuzione. II numero non é mai stato
preséntalo in pubblico, per cui £ assol uta-
mente inedito ed é sicuramenie adalto ad
un grande con corso internazionale,
Gli interessati possono rivolgersi di retía¬
me nte a:
CARLA GIANCAMILLI
TeL 06/93400060.
SOMMARIO
1
INCONTRO
con
BILLY McCOMB
A, COLOMBINI
4
IL REGALO: 52 in UNA
T. BINARELLI
6
DISCORSO SUL METODO
D. SPINELLI
7
SELEZIONE DI AUTORI
F. RiCCARDI
PRODUZIONE DI CARTE
(C. POLLOCK), APPARIZIONE DI
UNA TORTORA (MILTON),
BLENDO LAMPO (KOALA),
APPARIZIONE IMPOSSIBILE
(M. HUERTAS), LA CONTA DI
ASCANIO (G. OUELLET), ASSEM-
BLEA DI DITALI (M.HUERTAS)
17
ACCENDI LA MENTE!
T.BINARELLI, S.MASTROBISO
18
IL CONCORSO
V. PANCIERA, A. SUBRIZ1.G. MERLI.
C. FACILLA
26
IL RISTORANTE ED IO!
A.IANNONE
29
DALLA REDAZIONE
a cura di
T. BINARELLI - F. RICCARDI
43
APPUNTAMENTI
F. RICCARDI
Diretmre responsable:
Alcssandro Bínarclíi
Di reliare Editó ríale:
Tony Binareis
Capo Redattore:
Fernando Riccardi
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Venda Dobrzensky
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lote Chiarinelli
Costanza Cresdmbeni
M, Angela Pcrtn
Harina col ¡ahormo a qtiesto numero:
B. McCOMB, A. COLOMBINI,
D SPINELLI, C POLLOCK, MILTON. KOALA,
M. HUERTAS, G, OUELLET, S. MASTROBISO,
V. PANCIERA, A SUBR1ZI, G. MERLI,
C. FACILLA. A- 1ANNONE. T. BINARELLI,
F, RICCARDI
Fotografié e iihstrazhni:
Archívio Play Magk
Laura Riccardi
Traduzioni:
S + Mastrúliiso, F. Riccardi
V. Dobrzensky, P. ALberigi
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